Workshop rivolto agli studenti del secondo anno del Biennio Specialistico in Fashion Design. Il workshop ha l’obbiettivo di…
Profilo biografico
Di formazione classica, crede fermamente nel dialogo tra arte e moda: alla loro reciproca sinergia. Dal 2010 insegna Fashion Design, prima all’Accademia di Belle Arti di Napoli e dal 2016 in quella di Catania.
Sempre vicina agli artisti, nel 2004 fonda, a Napoli, la Sabinalbano Modart Gallery: luogo di contaminazione, spazio emozionale dove gli “oggetti d’arte” spesso diventano “oggetti da indossare”, performance di moda. E con questa passione che dal 1999 disegna collezioni di calzature con il proprio marchio e collabora con il prestigioso Teatro di San Carlo. Nel 2010 realizza le calzature per ‘La clemenza di Tito’, costumi di Emanuel Ungaro. Nel 2011 realizza le calzature per ‘Pergolesi in Olimpiade’, costumi di Odette Nicoletti, e collabora con Lino Fiorito ne ‘Il segreto di Susanna’. Sempre nel 2011, per il Teatro Regio di Torino, realizza le calzature per ‘I vespri siciliani’ con i costumi di Giusi Giustino. Sabina Albano decide quindi di dedicare alcune sue creazioni al Teatro di San Carlo. Eleganti sandali e morbide ‘ballerine’ di velluto vengono impreziositi da decori ed ornamenti. Gli stemmi ed i fantastici fregi del Massimo napoletano si rincorrono sulle scarpine. È il suggello del continuo scambio tra arte e moda. Dal 2016 è la curatrice della Gianni Versace Private Collection di Antonio Caravano. Un’accurata selezione della collezione è attualmente esposta nella Gianni Versace Retrospective a Singen (Germania), quarta tappa europea della mostra, completamente rinnovata, dopo i successi delle mostre di Berlino (2018), Borås (Svezia, 2020) e la prima sensazionale retrospettiva nel 2017, a venti anni dalla scomparsa di Gianni Versace, al MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli.