Syllabus
—Obiettivi formativi
Questa disciplina rappresenta un campo fondamentale di conoscenza per chiunque voglia occuparsi di beni culturali, un tassello fondamentale per una corretta comprensione dell’opera d’arte. I contenuti scientifico-disciplinari affrontano i problemi del restauro sotto un profilo eminentemente teorico-critico e storico. A questo proposito includono un excursus dall’antichità ai nostri giorni, nel quadro dell’illustrazione delle complesse e intrecciate vicende che riguardano le produzioni artistiche, delle questioni conservative nel corso dei tempi e delle relative tecniche di intervento. Attribuiscono pertanto particolare rilievo al saltus compiuto da questa disciplina con la nascita e lo sviluppo della storia dell’arte e della coeva ricerca scientifica, che hanno conferito al restauro una funzione critica e scientificamente fondata, capace di contribuire sia all’interpretazione del significato e del valore del patrimonio artistico sia alla sua conservazione per le generazioni future.
—Modalità di svolgimento dell’insegnamento
Teorica con la presentazione degli argomenti.
—Modalità esame
L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti trattati durante le lezioni.
—Prerequisiti richiesti
Nessuno
—Frequenza lezioni
Obblighi di frequenza non inferiore al 50 per cento per ciascuna attività formativa, con esclusione dello studio individuale, con facoltà di incrementare tale percentuale, come da Decreto del Presidente della Repubblica del 24 aprile 2024, n. 82 — Regolamento concernente modifiche al regolamento recante disciplina per la definizione degli ordinamenti didattici delle Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, a norma dell’articolo 2 della legge 21 dicembre 1999, n. 508, adottato con decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 2005, n. 212. Approvato in Gazzetta Ufficiale n.143 del 20-6-2024, in vigore dal 5 luglio 2024.
—Contenuti e programmazione del corso
- Storia del restauro e della conservazione
- Verso il restauro
- La conservazione dei dipinti nel Cinquecento
- Alcune tradizioni locali in Italia
- I quadri da galleria
- Restauri settecenteschi
- Venezia e Pietro Edwards
- Tra Settecento ed Ottocento
- Il restauro fra accademia e romanticismo
- Il restauro nell’Italia unita
- Il Novecento
- Restauro moderno
- Teoria del Restauro di Cesare Brandi
- Carta del restauro
—Testi di riferimento obbligatori
Alessandro Conti, Storia del restauro e della conservazione delle opere d’arte. Biblioteca Electa;
Cesare Brandi, Teoria del restauro. Einaudi (La nave di Teseo).
—Testi di approfondimento consigliati
Giuseppina Perusini, Il restauro dei dipinti e delle sculture lignee. Del Bianco Editore;
Daphne De Luca, I manufatti dipinti su supporto tessile – Vademecum per allievi restauratori. Il prato;
Marco Ciatti, Ciro Castelli e Andrea Santacesaria, Dipinti su Tavola – La tecnica e la conservazione. Edifir;
Simona Rinaldi, Longhi e Pelliccioli – Edifir;
Paola D’Alconzo, Conservazione ed esposizione dei dipinti delle collezioni reali napoletane nel XVIII secolo: luoghi, uomini, opere. – Edifir;
Marco Ciatti e Francesca Martusciello, Forni e le pratiche del colorire. Alle radici della scuola fiorentina – Edifir;
Simona Rinaldi, Mamorie al magnetofono – Edifir;
Anna Mieli, Irene Foroboschi, Elena Nazzari, Da Cimabue a Vasari – Edifir;
Maria Vittoria Thau, Restauri e restauratori – Edifir;
Maria Vittoria Thau, Fra Longhi e Procacci – Edifir;
Giuseppina Perusini, Simon Horsin-Deon e il restauro in Francia alla metà del XIX secolo – Edifir;
Marco Ciatti e Francesca Martusciello, Il ruolo di Umberto Baldini per la conservazione del patrimonio culturale: una prospettiva storica – Edifir;
Gabriella Incerpi, Semplici e continue diligenze – Conservazione e restauro dei dipinti nelle gallerie fiorentine nel Settecento e nell’Ottocento – Edifir;
Cristina Giannini, Giovanni Secco Suardo alle origini del restauro moderno – Edifir;
Marco Ciatti, Sul “restauro” dei beni culturali. Viatico per gli studenti – Edifir;
—Altro materiale didattico
—Strumenti per studenti con disabilità e/o DSA
Gli studenti con disabilità o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) sono supportati da professori e da tutor (se assegnati) attraverso la consulenza con il CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata). Gli studenti possono, mediante e-mail istituzionale eventualmente anche attraverso i tutor, chiedere al professore del corso un colloquio in modo da concordare obiettivi didattici ed eventuali strumenti compensativi e/o dispensativi, in base alle specifiche esigenze. Tale colloquio sarebbe opportuno che avvenisse prima dell’avvio delle lezioni e comunque non oltre la prima settimana di corso. Per rivolgersi direttamente al CInAP è possibile utilizzare la mail istituzionale cinap@abacatania.it
—Nota di trasparenza
Il seguente Syllabus è l’unico documento a cui gli studenti possono fare riferimento per la fruizione e il conseguimento della disciplina nell’a.a. in oggetto, non saranno pubblicati ne presi in considerazione altri programmi didattici. Le informazioni inserite nel presente documento, con particolare attenzione alle caratteristiche delle esercitazioni intermedie, degli elaborati finali e dei testi di riferimento obbligatori, non potranno essere modificate dopo l’avvio della disciplina in oggetto. Tutto ciò che non è specificatamente descritto in questo Syllabus e/o effettivamente svolto a lezione non potrà essere chiesto in fase di esame.