Tecniche di documentazione audiovisiva – metodologie del documentario contemporaneo

Syllabus

—Obiettivi formativi

Il documentario contemporaneo è il luogo dove la dialettica realtà/finzione resta sempre aperta a nuove possibilità e, per questa ragione, è forse il genere cinematografico che più di ogni altro consente un ampio margine di sperimentazione. I mezzi di produzione leggeri disponibili sul mercato a costi accessibili hanno ampliato la produzione di documentari. Il documentario contemporaneo racconta storie e spesso recupera il titolo di ‘film’ senza ricorrere alla specifica di ‘documentario’ partecipando ai festival nella categoria Film (tutti i ‘film’ di Gianfranco Rosi). La produzione di un documentario oggi richiede l’elaborazione di un dossier e di un teaser da presentare a una platea di possibili acquirenti (TV, Piattaforme, Bandi) nei Pitch.

Il corso è un laboratorio pratico dove sviluppare individualmente una idea originale di documentario nella forma del dossier e del teaser. Attraverso l’analisi di teaser e dossier di documentari prodotti si comprenderà l’importanza della messa a fuoco dell’idea in fase progettuale. Per focalizzare l’idea il regista e/o autore deve aver presente la differenza tra documentario narrativo, di osservazione e tematico, a questo scopo la bibliografia sarà un utile supporto. Nel caso in cui si fosse in possesso di un progetto già sviluppato, si valuteranno il dossier e il teaser realizzati per procede al piano delle riprese, al consolidamento delle relazioni con il contesto scelto, e alle riprese.


—Modalità di svolgimento dell’insegnamento

Didattica mista in presenza e in casi specifici a distanza (DAD) codice team bk2lufo
Lezioni frontali in aula nella sede di Via Franchetti, come da palinsesto 2023/2024
II semestre: come da palinsesto anno accademico 2023/2024

Cultore della materia: Filippo Distefano

—Esercitazioni e revisioni
Sono previste esercitazioni intermedie oggetto di valutazione al fine del conseguimento della materia. L’accesso alle revisioni è libero ma obbligatorio prima dell’esame. All’esame è richiesta la consegna di tutte le esercitazioni svolte durante il corso. Le revisioni avverranno su piattaforma Microsoft Team .


—Elaborato finale
Per il conseguimento della materia è prevista la realizzazione di un dossier e di un teaser del documentario da consegnare contestualmente all’esame. L’elaborato finale per essere ammesso dovrà necessariamente essere stato visionato in sede di revisione.

—Modalità esame

Esame orale sui testi di riferimento obbligatori e i contenuti illustrati a lezione. La valutazione comprenderà anche le esercitazioni intermedie e l’elaborato finale. L’esposizione dell’elaborato finale si svolgerà in forma di Pitch pubblico della durata di 7′ all’interno del quale verrà mostrato il teaser della durata di 3′ relativo al progetto. Si richiede una scaletta scritta di supporto per il pitch. 

—Prerequisiti richiesti

Conoscenza delle tecniche di ripresa e di un software di montaggio digitale audio e video. 

—Frequenza delle lezioni

La frequenza è obbligatoria non inferiore all’80 per cento della totalità delle attività formative, con esclusione dello studio individuale. Per un massimo di 25 ore (5 lezioni).

—Contenuti del corso

  1. Visione e analisi di documentari contemporanei realizzati e distribuiti, teaser e dossier.
  2. Messa a fuoco dell’idea
  3. II documentario: narrativo, di osservazione, tematico 
  4. Il dossier: logline, sinossi, soggetto, note di regia, biofilmografia
  5. Uno sguardo ai dossier e teaser caricati nelle piattaforme di crowdfunding
  6. Il materiale richiesto dai bandi: Solinas, Siae, ministero, film commission
  7. Il pitch
  8. Esposizione orale: contenuti, punto di vista, scaletta, esposizione

—Testi di riferimento obbligatori

Lorenzo Hendel, Drammaturgia del cinema documentario, Dino Audino ed., Roma 2014 

Simone Aleandri, Roberto Moliterni, Fare un documentario, Dino Audino ed., Roma 2020 

— Strumenti per studenti con disabilità e/o DSA

Gli studenti con disabilità e/o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) sono supportati da docenti e tutor attraverso la consulenza con il CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata). 
Gli studenti interessati possono chiedere al docente di riferimento, anche attraverso il proprio tutor dove assegnato, un colloquio personale, mediante mail istituzionale, in modo da programmare insieme obiettivi didattici ed eventuali strumenti compensativi e/o dispensativi, in base alle specifiche esigenze. 
Tale colloquio sarebbe opportuno che avvenisse prima dell’avvio delle lezioni o comunque non oltre la prima settimana di corso, al fine di attivare eventuali misure a garanzia di pari opportunità sia per le lezioni che per gli esami. Per rivolgersi direttamente al CInAP è possibile utilizzare la mail istituzionale cinap@abacatania.it