Comunicazione e valorizzazione dei beni archivistici

Syllabus

Dipartimento Comunicazione e didattica dell’Arte
DAPL09
Diploma Accademico di Primo livello in Comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico contemporaneo
corso Comunicazione e valorizzazione dei beni archivistici

Comunicazione e valorizzazione dei beni archivistici
Codice ABVPA62 — 100 ore 8 CFA
a.a. 2022–2023

Professore Francesco Di Vincenzo
Incarico annuale di Comunicazione e valorizzazione dei beni archivistici (ABVPA62)

Posta elettronica istituzionale (PEO): francescodivincenzo@abacatania.it 
Orario di ricevimento: dietro appuntamento tramite PEO
Sede: via Franchetti

—Obiettivi formativi
Il Corso si pone l’obiettivo di introdurre i discenti alle pratiche archivistiche – consultazione a fini di studio e ricerca – attraverso la conoscenza approfondita dello strumento archivio e delle sue potenzialità. In particolare, i documenti custoditi negli archivi storici diventano nella prospettiva degli studenti del Corso non solo strumenti di ricerca ma oggetti di studio e valorizzazione da inserire nel più ampio quadro dell’offerta culturale del territorio.

—Modalità di svolgimento dell’insegnamento
Compatibilmente con le nuove esigenze imposte dalla DAD, il Corso affiancherà alla parte teorica una parte laboratoriale dedicata alla ricerca archivistica e alla tutela e valorizzazione dei documenti.

—Modalità esame
L’esame avrà luogo secondo le modalità di colloquio.

—Prerequisiti richiesti
Nessuno.

—Frequenza lezioni

La frequenza è obbligatoria, non inferiore all’80% della totalità della didattica frontale come previsto da palinsesto, con esclusione dello studio individuale come da Art.10 del DPR n. 212 del 8 luglio 2005.

—Contenuti e programmazione del corso

  1. Definizione d’archivio: da Assurbanipal a Michel Foucault
  2. Storia degli archivi
  3. Legislazione archivistica
  4. Amministrazione dei Beni Archivistici
  5. Glossario archivistico
  6. Norme archivistiche: standard ISAD e ISAAR
  1. Archivi ecclesiastici: Codex Iuris Canonici
  2. Archivi scolastici
  3. Documentazione archivistica di interesse particolare: Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede, Archivio Diaristico Nazionale, SIUSA, Archivio della voce dei poeti

—Testi di riferimento obbligatori

E. Casanova, Archivistica, http://www.archivi.beniculturali.it/Biblioteca/EuCa/06_ParteTerza.pdf oppure www.archivi.beniculturali.it/biblio/pdf/EuCa/06_parteterza.pdf
Codice dei BB. CC. 2002 Parte II Titolo II Capo II e Capo III
M. Foucault, L’Archeologia del Sapere
O. Enwezor, Archive fever. Uses of the Document in Contemporary Art, ICP, New York; Steidl
Codex Iuris Canonici: libro II Parte II Sez. II Cap. II Art 2 cann. 486-491
Regolamento Archivi Ecclesiastici Italiani
Legge 59/1997 art. 21 comma 4 (Sulla istituzioni scolastiche)
Legge Franceschini 30 luglio 2014 pubblicata il 30 ottobre 2014 2014 dal DL omonimo n. 83 del 31 maggio 2014 art. 12 comma 4: sulla facilitazione della consultazione

—Strumenti per studenti con disabilità e/o DSA
Gli studenti con disabilità o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) sono supportati da professori e da tutor (se assegnati) attraverso la consulenza con il CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata). Gli studenti possono, mediante e-mail istituzionale eventualmente anche attraverso i tutor, chiedere al professore del corso un colloquio in modo da concordare obiettivi didattici ed eventuali strumenti compensativi e/o dispensativi, in base alle specifiche esigenze. Tale colloquio sarebbe opportuno che avvenisse prima dell’avvio delle lezioni e comunque non oltre la prima settimana di corso. Per rivolgersi direttamente al CInAP è possibile utilizzare la mail istituzionale cinap@abacatania.it

—Nota di trasparenza
Il seguente Syllabus è l’unico documento a cui gli studenti possono fare riferimento per la fruizione e il conseguimento della disciplina nell’a.a. in oggetto, non saranno pubblicati ne presi in considerazione altri programmi didattici. Le informazioni inserite nel presente documento, con particolare attenzione alle caratteristiche delle esercitazioni intermedie, degli elaborati finali e dei testi di riferimento obbligatori, non potranno essere modificate dopo l’avvio della disciplina in oggetto. Tutto ciò che non è specificatamente descritto in questo Syllabus e/o effettivamente svolto a lezione non potrà essere chiesto in fase di esame.