L’Associazione culturale senza fini di lucro “Officina d’Arte e Tessuti” di Spoleto organizza, a partire dal 2018, una rassegna Biennale di Fiber Art.
La manifestazione ha come principale obiettivo quello di far conoscere questo specifico linguaggio espressivo.
In particolare, attraverso il coinvolgimento delle Accademie di Belle Arti, si vuole offrire una visione delle molteplici attività di ricerca svolte in queste Istituzioni con riferimento alla Fiber Art.
Una Biennale dove si intrecciano linguaggi, temi, espressioni artistiche, identità territoriali. Questa è la base dell’iniziativa. L’Arte si confronta con il sociale. In piena libertà espressiva per gli Artisti.
Non è solo da oggi che l’Arte manchi di forti referenti sociali in modo da esprimere pensieri condivisi. A parte i soggetti finanziari che ne fanno un uso improprio. Diventa vitale pertanto il recupero della relazione tra l’arte ed il mondo nel quale essa oggi viene prodotta, attraverso lavori capaci di comunicare contenuti e significati. Quella che Vincenzo Trione denomina Arte politica, ovvero afferente al dato sociale reale. Differentemente dal ‘900, nell’epoca attuale non sono presenti movimenti e sempre per dirla con Trione, “gruppi definiti” che aggregano Artisti, per le loro idee, linguaggi e tecniche compositive in mutua cooperazione. Si osserva come predomini negli Artisti un diffuso spirito individualista. Per l’Arte e gli Artisti, allora, diventa prevalente l’urgenza della comunicazione. In attesa di legittimazione da parte del sistema Arte. Eppure, il sociale non è un concetto astratto, ma una necessità per l’Arte. Ovvero, l’Arte non ha l’obiettivo specifico di cambiare il sociale, come ipotizzato a metà degli anni ‘80, ma di vivere nel sociale.
Il sociale è un insieme. Fatto di connessioni e relazioni incrociate, che non possono essere districate e suddivise secondo un ordine gerarchico, ma che esplodono in molte direzioni e dimensioni. Un sistema profondo, ricco e ampio con i suoi temi e mezzi tecnici, che ci consente di visualizzare i collegamenti e le trasformazioni del mondo sotto i nostri occhi. A titolo di suggerimento si può fare riferimento agli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile1, alcuni dei quali trattati sin dalla Prima Rassegna nel 2018 (v. «Progetto Ritagli») che ha visto gli studenti cimentarsi con sfridi tessili da lavorazione industriale.
La IIIa Rassegna Biennale di Fiber Art si svilupperà attraverso vari contesti. Non isolando uno dagli altri, ma con il senso di una molteplicità e ricchezza di linguaggi.
È la caratteristica delle opere che vengono definite genericamente Fiber Art, quella di svilupparsi in maniera libera, sperimentale, campo di viva ricerca per gli Artisti, legante arte e scienza portando i più diversificati percorsi artistici a cimentarsi con varie espressioni, linguaggi e innovazioni tecniche.