Sessione invernale straordinaria 13–23 dicembre 2021 a.a. 2020-2021, modalità a distanza tramite piattaforma Teams

Comunicazioni

car* tutt*
da ieri si sono aperte le prenotazioni per gli studenti per la sessione straordinaria di dicembre 2021, che si svolgerà da lunedì 13 fino a giovedì 23 dicembre 2021.
Visto l’andamento della curva epidemiologica che segna un nuovo rialzo dei casi in Italia e nella nostra regione, per garantire la salute e la tutela di tutti, gli esami si svolgeranno a distanza tramite la piattaforma Teams.

Questa sessione rientra nell’anno accademico 2020–2021, possono svolgere esami tutti gli studenti iscritti regolarmente all secondo e al terzo anno del primo livello (triennio) e gli iscritti al secondo anno e con riserva all secondo livello (biennio).

Gli iscritti ai primi anni di primo e secondo livello avranno come prima sessione utile quella del 14–26 febbraio 2022 e, in successione, quella del 20 giugno – 2 luglio 2022, del  5–17 settembre 2022 e la sessione straordinaria del 12–23 dicembre 2022.
Dunque parliamo di quattro sessioni per gli iscritti all’anno accademico 2021–2022.
Il calendario degli esami verrà pubblicato entro sabato 4 dicembre 2021. 

Le discipline riguardanti gli anni successivi al primo (esclusi dunque tutti i primi anni) terminate nelle prime 8 settimane del presente a.a., come da palinsesto, potranno essere sostenute nella sessione straordinaria di dicembre 2021, sempre che siano stati completati eventuali progetti/opere e revisioni.

Con dispiacere abbiamo assistito, in diversi corsi, ad una scarsa presenza degli studenti nelle lezioni in presenza, soprattutto nei corsi di secondo livello, dove le aule permettono una capienza del 100%. Spesso le aule erano vuote, solo con docenti che, sconfortati, accedevano in piattaforma Teams per svolgere le loro lezioni seduti in aula guardando le sedie vuote.

Con sforzi notevoli, tutta l’Accademia ha riaperto la sede di via Franchetti, dotando tutte le aule di strumentazione adeguata alla didattica, per una didattica in presenza: l’Accademia non eroga corsi “telematici”, a distanza; la formazione si basa su uno scambio di idee e su un confronto tra persone in presenza e non con “avatar” che spesso risultano non connessi.

Il comma 2 dell’art. 23, del DPCM 2 marzo 2021 che dispone misure di salvaguardia della continuità didattica a beneficio degli studenti che non riescono a partecipare alle attività didattiche o curriculari in presenza, da applicare fino al 31 dicembre 2021, prevede che le eventuali assenze non siamo computabili ai fini degli esami.
Questo però non significa che sia possibile non partecipare del tutto alle lezioni, né in presenza né a distanza, e pretendere il superamento degli esami, senza alcuna partecipazione alla vita accademica che, come già scritto, peraltro va ben oltre la “semplice” partecipazione alle lezioni.

Si ricorda che in Accademia, a differenza che all’Università, resta come Legge di Stato l’obbligo della frequenza di almeno l’80% delle lezioni per tutti gli studenti, anche per gli studenti lavoratori. La frequenza dei corsi accademici infatti è indispensabile per ottenere una formazione adeguata nel settore scelto, per comprendere ed imparare ad utilizzare tecniche e i metodi quali strumenti necessari per il lavoro futuro.

Mi aspetto un forte senso di responsabilità da parte di tutta la comunità studentesca, composta da oltre 2000 studenti iscritti a corsi di primo e di secondo livello.

Rivolgendomi direttamente agli studenti mi sento di dovervi esortare a superare lo status di “Avatar studente”, e a rientrare in presenza, per ora gradualmente, sempre in sicurezza e tutelando la salute di tutti.

Credo in voi, lo studente è l’Accademia, l’Accademia è lo studente, insieme ai docenti siamo la collettività che da secoli forma autori nei settori delle arti visive e delle arti applicate. 

Salvo eventuali cambiamenti in ordine alle misure di contenimento del rischio di contagio del virus Covid-19 adottate dal Governo e dal Ministero dell’università e della ricerca, ai quali verrà data la massima e tempestiva informazione agli studenti e al personale, tramite il canale di comunicazione istituzionale.

Un caro saluto

Gianni Latino
direttore