Aba Catania, pronti per la ripartenza

Dal sette marzo prende il via il secondo semestre dell’anno accademico ma già dal primo aprile è prevedibile un massiccio ritorno alle lezioni in presenza, cominciando dai laboratori nelle sedi di via Franchetti e di Barriera

Con l’avvio, da lunedì sette marzo, del secondo semestre, l’Accademia di Belle Arti di Catania, in attesa di nuove disposizioni da parte del Ministero, conferma la didattica mista fino alla fine di questo mese, quando si concluderà lo Stato d’emergenza. Ma rende noto che fin da subito prenderanno il via, in presenza, gli esami per conseguire i diplomi accademici.
“Poi, a partire dal primo aprile – ha sottolineato la presidente di Aba Catania, Lina Scalisi -, è prevedibile un massiccio ritorno alle lezioni in presenza e ci stiamo preparando a questa rinascita dopo due anni di pandemia. Le Accademie, ovviamente, daranno priorità alle discipline laboratoriali dei corsi di arti visive. E sono già operative la nuova sede di via Barletta oltre quella di via Barriera del Bosco”.
Già da subito, comunque, i laboratori di diversi corsi potranno essere svolti in presenza, visto il numero contingentato di studenti. Ovviamente per accedere nelle sedi dell’Accademia, dopo che il personale avrà misurato loro la temperatura, studenti e docenti dovranno essere muniti di Green pass e di mascherine.
“In questi due anni di Didattica a distanza – ha affermato il direttore Gianni Latino – abbiamo sofferto la mancanza fisica dei laboratori, la possibilità del dialogo e del confronto tra studenti e docenti. Artefatti e manufatti torneranno a essere realizzati, senza la mediazione della telecamera, in spazi didattici sicuri e accoglienti appositamente allestiti. I laboratori di arti visive come pittura, scultura, decorazione e grafica-illustrazione sono l’anima dell’istituzione, le diverse discipline teorico-pratiche il corpo”.
Tra le novità del secondo semestre, la chiusura dell’Accademia nella giornata di sabato, in via sperimentale in attesa della contrattazione d’Istituto. La scelta intende favorire i tanti studenti provenienti da tutte le province della Sicilia a eccezione di Trapani, consentendo loro di rientrare a casa nel week-end.

La Dad rimarrà attiva per revisioni, ricevimento studenti, interventi didattici integrativi del docente attraverso faq, mailing list, interventi brevi dei corsisti in web forum, eccetera.