Storia dell’arte contemporanea

Syllabus

Impresión y paisajes. Paesaggio, letteratura e immagine nella Sicilia contemporanea

Parte monografica: Bags pipes. Laboratorio sartoriale sui paesaggi sonori, in collaborazione con la cattedra di Design dell’accessorio e del gioiello (Prof.ssa Laura Mercurio), con la cattedra di Scenografia (Prof. Massimo Savoia) e con l’Associazione culturale Areasud di Catania

—Obiettivi formativi
Prendendo spunto dal poemetto giovanile di Federico García Lorca dal titolo Impresión y paisajes. (Granada, 1918), si coglie qui l’occasione per riflettere sulla narrazione del paesaggio del Novecento sotto diversi avvisi: poetico-letterario, storico, scientifico, antropologico, iconografico. Una promenade didattica attraverso le impressioni e i paesaggi dei viaggiatori nel mondo mediterraneo e in Sicilia, ma, più in generale, l’istillazione all’allievo di un metodo di lavoro sviluppato nella seconda metà del secolo dai maggiori interpreti della Land Art. A tal fine saranno proposti brani di letteratura di viaggio, repertori iconografici, filmici e documentari, delineando un possibile itinerario d’arte nella Sicilia contemporanea.

—Modalità di svolgimento
Lezioni frontali in aula, visite a collezioni permanenti e mostre temporanee, a siti naturalistici e parchi landartistici.

—Modalità esame
La prova finale si divide in due fasi: la prima è una trattazione completa degli argomenti svolti, avente oggetto le dispense fornite dal docente e la bibliografia consigliata per l’esame. Prendendo spunto dal catalogo di autori studiati durante il corso, dalle suggestioni e dai bozzetti raccolti durante le visite guidate, dall’analisi della propria realtà territoriale di origine, la seconda consiste nella produzione di un artefatto tessile che sia espressione dei paesaggi sonori frutto delle visite guidate, delle attività seminariali e di laboratorio.

—Prerequisiti richiesti

Approfondita conoscenza della Storia dell’arte, con particolare riguardo ai movimenti, alle situazioni e ai contesti artistici del secondo Novecento.

—Frequenza delle lezioni

La frequenza è obbligatoria non inferiore all’80 per cento della totalità delle attività formative, con esclusione dello studio individuale. Per un massimo di 25 ore (5 lezioni).

—Contenuti del corso

  1. PRIMA PARTE
  2. La nozione di paesaggio, suo sviluppo storico e normativo.
  3. Natura e cultura.
  4. Un approccio scientifico basta?
  5. Ricerca o studio?
  6. Osservare e conoscere attraverso l’Euristica.
  7. Il paesaggio come metafora.
  8. La Nostalgia del Sublime.
  9. Un passo indietro: il giardino rinascimentale.
  10. Il giardino alla francese.
  11. Il giardino all’inglese.
  12. L’influenza dell’Oriente e degli USA.
  13. La natura protetta, una retrospettiva storica.
  14. Legislazione italiana dei beni ambientali.
  15. Legislazione internazionale dei beni ambientali.
  16. Il paesaggio del III millennio: prospettive.
  1. SECONDA PARTE
  2. l paesaggio come teatro.
  3. La corematica, i coremi, gli iconemi.
  4. Il paesaggio come rispecchiamento dell’uomo.
  5. Nuovi paesaggi, nuovo teatro.
  6. Il teatro della memoria.
  7. Leggere il paesaggio, progettare l’opera
  8. PARTE MONOGRAFICA: Bags pipes. Laboratorio sartoriale sui paesaggi sonori, in collaborazione con la cattedra di Design dell’accessorio e del gioiello (Prof.ssa Laura Mercurio), con la cattedra di Scenografia (Prof. Massimo Savoia) e con l’Associazione culturale Areasud di Catania, da due decenni impegnata nella realizzazione di molti festival internazionali di musica popolare, primo fra tutti Zampognarea. Il mondo delle zampogne tra uomini e suoni, Catania, dicembre-gennaio 2024-2025, XX edizione. OBIETTIVI: recuperando l’antica tradizione delle novene popolari e dei tipici strumenti musicali pastorali con ance a sacco (zampogne, cornamuse, ecc…), in seno a Zampognarea gli allievi sono chiamati a progettare le sacche di rivestimento dell’otre della zampogna, che proteggono l’otre stessa dagli sbalzi termici e al contempo guarniscono lo strumento con molteplici elementi decorativi sartoriali, di macramè, ricamo, patchwork etc. Si tratta di una tecnica diffusa in molti contesti tradizionali europei ed extraeuropei, che gli allievi potranno interpretare a piacimento dopo avere assimilato un ampio catalogo di motivi decorativi e ornamentali attinto dal repertorio demo-etno-antropologico per il tramite di incontri dedicati e di visite guidate. A tal fine verranno chiamati esperti del settore (musicisti, liutai, studiosi) in attività seminariali che completano l’offerta didattica dell’insegnamento.
  9. ATTIVITA’ SEMINARIALE. Verranno invitati esperti del settore soci o appartenenti alla rete di contatti dell’Associazione culturale Areasud. A loro il compito di presentare il paesaggio sonoro internazionale per il tramite degli strumenti e dei temi musicali, così come i cataloghi decorativi e ornamentali delle diverse parti del mondo.
  10. VISITA GUIDATA. Visita a un museo demo-etno-antropologico regionale (da stabilire quale), per l’assimilazione di ulteriori motivi decorativi a intaglio ligneo, pittorici, tessili, della tradizione agricola e silvo-pastorale siciliana.

—Testi di riferimento obbligatori

Bibliografia generale

Jakob Michael, Paesaggio e letteratura, Leo Olschki ed., Firenze 2005;

Küster Hans Jörg, Piccola storia del paesaggio, Donzelli ed., Roma 2010;

Turri Eugenio, Il Paesaggio come teatro. Dal territorio vissuto al territorio rappresentato, Marsilio ed., Venezia 2001;

Venturi Ferriolo Massimo, Oltre il giardino. Filosofia del paesaggio, Einaudi ed., Torino 2019.

Dispensa

Vicari Vittorio Ugo, Impresión y paisajes. Paesaggio, letteratura e immagine nella Sicilia contemporanea, (dispensa PDF).

Ulteriori riferimenti bibliografici, filmografici, ascolti e spunti di lettura saranno forniti nel corso delle lezioni e delle attività seminariali.

— Strumenti per studenti con disabilità e/o DSA

Gli studenti con disabilità e/o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) sono supportati da docenti e tutor attraverso la consulenza con il CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata). 
Gli studenti interessati possono chiedere al docente di riferimento, anche attraverso il proprio tutor dove assegnato, un colloquio personale, mediante mail istituzionale, in modo da programmare insieme obiettivi didattici ed eventuali strumenti compensativi e/o dispensativi, in base alle specifiche esigenze. 
Tale colloquio sarebbe opportuno che avvenisse prima dell’avvio delle lezioni o comunque non oltre la prima settimana di corso, al fine di attivare eventuali misure a garanzia di pari opportunità sia per le lezioni che per gli esami. Per rivolgersi direttamente al CInAP è possibile utilizzare la mail istituzionale cinap@abacatania.it