Storia della fotografia e del reportage

Syllabus

Disciplina Storia della fotografia e del reportage

Codice ABPC 66 — 45 ore 6 CFA
a.a. 2023–2024

Professore Alessandro De Filippo
alessandrodefilippo@abacatania.it
Sede: Via Franchetti

—Obiettivi formativi
Saper leggere e interpretare un reportage, collocandolo nel tempo e nello spazio. Cogliere rappresentare gli aspetti più significativi. Saper progettare un reportage e individuare l’approccio ai soggetti fotografati, le attrezzature necessarie e le modalità di ripresa fotografica

—Modalità di svolgimento dell’insegnamento

Lezioni frontali in aula

—Modalità esame

Esame teorico sui testi adottati e sugli argomenti delle lezioni

—Prerequisiti richiesti
Avere competenze di fotografia digitale e analogica. Saper costruire una sequenza fotografica e corredarla di didascalie. Saper scrivere una scheda di progetto

—Frequenza lezioni

La frequenza è obbligatoria, non inferiore all’80% della totalità della didattica frontale come previsto da palinsesto, con esclusione dello studio individuale come da Art.10 del DPR n. 212 del 8 luglio 2005.

—Contenuti e programmazione del corso

  1. Cosa si intende per fotografia documentaria e per reportage;
  2. Esempi di reportage in Repubblica Democratica del Congo e Benin;
  3. ll fotolibro e la mostra fotografica come media;
  4. Giocare con formati e supporti;
  5. Le icone di guerra;
  6. L’immaginario dell’11 settembre, Abu Ghraib e la costruzione del «nemico disumano»

—Testi di riferimento obbligatori

R. Barthes, La camera chiara. Nota sulla fotografia, Einaudi, Torino, 1980, pp. 5-23 (fornito in pdf gratuito sui materiali di Teams)

A. De Filippo, La regola di Korim. Visioni di Zoltan Fazekas, Scrimm Edizioni, Catania, 2014, pp-2-102 (fornito in pdf gratuito sui materiali di Teams)

A. De Filippo, Apocalypse When? Il «minuto e fragile corpo dell’uomo». Tre casi di studio sulle logiche dello Spettacolo, pp. 68-118

A. Madesani, Storia della fotografia, Bruno Mondadori, Milano, 2008, pp.1-342

—Testi di approfondimento consigliati

W. Benjamin, L’opera d’arte nell’era della ripoducibilità tecnica, Einaudi, Torino, 1995

A. De Filippo, L’Événement. Les images comme acteurs de l’histoire, in A. De Filippo (a cura di) Alter Ego. Identità e alterità nella società mediale contemporanea, Società di Storia Patria per la Sicilia Orientale, Catania, 2013, pp.7-19 (fornito in pdf gratuito sui materiali di Teams)

A. De Paz, Fotografia e società. Dalla sociologia per immagini al reportage contemporaneo, Liguori, Napoli, 2001, pp.9-241

P. Sorlin, I figli di Nadar. Il «secolo» dell’immagine analogica, Einaudi, Torino, 2001

P. Sorlin, I figli di Nadar. Il «secolo» dell’immagine analogica, Einaudi, Torino, 2001

—Strumenti per studenti con disabilità e/o DSA
Gli studenti con disabilità o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) sono supportati da professori e da tutor (se assegnati) attraverso la consulenza con il CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata). Gli studenti possono, mediante e-mail istituzionale eventualmente anche attraverso i tutor, chiedere al professore del corso un colloquio in modo da concordare obiettivi didattici ed eventuali strumenti compensativi e/o dispensativi, in base alle specifiche esigenze. Tale colloquio sarebbe opportuno che avvenisse prima dell’avvio delle lezioni e comunque non oltre la prima settimana di corso. Per rivolgersi direttamente al CInAP è possibile utilizzare la mail istituzionale cinap@abacatania.it

—Nota di trasparenza
Il seguente Syllabus è l’unico documento a cui gli studenti possono fare riferimento per la fruizione e il conseguimento della disciplina nell’a.a. in oggetto, non saranno pubblicati ne presi in considerazione altri programmi didattici. Le informazioni inserite nel presente documento, con particolare attenzione alle caratteristiche delle esercitazioni intermedie, degli elaborati finali e dei testi di riferimento obbligatori, non potranno essere modificate dopo l’avvio della disciplina in oggetto. Tutto ciò che non è specificatamente descritto in questo Syllabus e/o effettivamente svolto a lezione non potrà essere chiesto in fase di esame.