Scenografia 2

Syllabus

— Obiettivi formativi

Il profilo dello scenografo oggi è delineato dall’insieme delle diverse esperienze maturate nel vasto ambito dello spettacolo, della produzione artistica e dell’intrattenimento. È indispensabile una mentalità capace di addentrarsi in tutti i processi della realizzazione e di comprendere tutte le professionalità che partecipano all’operato di una produzione. La scelta dei collaboratori, la direzione del progetto, le decisioni sui materiali più adeguati, la gestione del budget e l’abitudine alle sfide, fanno dello scenografo una figura versatile che affronta il processo creativo gestendo le responsabilità con competenza e concretezza.

Modalità di svolgimento dell’insegnamento

Didattica frontale II semestre: 1a–8a settimana (lunedì, martedì, mercoledì) ore 14.00-18.15 Aula 1 sede Via R. Franchetti, 5. Nel corso dell’anno accademico saranno organizzati workshop, attività interdisciplinari e collaborazioni con enti esterni per cui è richiesta partecipazione attiva.

Frequenza delle lezioni

La frequenza è obbligatoria e non dovrà essere inferiore all’80% del monte ore di didattica frontale come previsto dal palinsesto, con esclusione dello studio individuale come da Art.10 del DPR n. 212 del 8 luglio 2005. L’attività di disegno e progettazione sarà svolta prevalentemente in aula.

Prerequisiti richiesti

Frequenza non inferiore all’80% della didattica frontale di Scenografia 1

Elaborati richiesti

  • Schizzi preliminari completi di note sugli elementi e i materiali.
  • Documentazione fotografica e ricerca iconografica del tema affrontato.
  • Bozzetti realizzati con tecnica a scelta di tutti i cambi scena in scala. 
  • Progetto della scenografia con quote composto da pianta, prospetti e sezioni in scala 1:20.
  • Disegni esecutivi con quote degli elementi e dei particolari della scenografia in scala 1:20 o 1:10.
  • Specifiche tecniche dei materiali e degli elementi che compongono la scenografia.
  • Capitolato delle realizzazioni. Plastico o modellino in scala.

Modalità esame

L’esame potrà essere sostenuto dallo studente qualora siano state effettuate tutte le revisioni previste. Formato delle tavole e modalità di presentazione del progetto saranno stabilite durante il corso. La commissione esprimerà una valutazione sul progetto presentato considerando complessivamente anche la frequenza e la partecipazione alle attività proposte. Saranno oggetto di giudizio anche la buona esposizione e la cura della presentazione

—Testi di riferimento obbligatori

Scenografia e Scenotecnica per il teatro; Renato Lori; Gremese Editore

Scenografia e Scenotecnica per il cinema; Renato Lori; Gremese Editore

Trattato di Scenografia e Scenotecnica per la TV; Gerald Millerson; Gremese Editore.

Trattato di Scenotecnica; Bruno Mello; De Agostini

— Testi di riferimento consigliati

Lo spazio scenico, Storia dell’arte teatrale; Allardyce Nicoll; Bulzoni Roma, 1971

L’evoluzione dello spazio scenico, Dal naturalismo al teatro epico; Franco Mancini; Edizioni Dedalo

L’orizzonte della scena nei teatri; Giorgio Ricchelli; Hoepli

Architettura e Teatro – Spazio, progetto e arti sceniche; D. Abbado, A. Calbi, S. Milesi; Il Saggiatore

The invisible art – The legend of Movie Matte Painting; Mark Cotta Vaz, Craig Barron; Chronicle Books;

Da cosa nasce cosa, Appunti per una metodologia progettuale; Bruno Munari; Editori Laterza

Altro materiale didattico

All’interno della pagina dedicata alla disciplina nella piattaforma Microsoft Teams saranno presenti approfondimenti su supporto didattico digitale e multimediale (slides, video, monografie, articoli e saggi, etc.).

— Strumenti per studenti con disabilità e/o DSA

Gli studenti con disabilità e/o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) sono supportati da docenti e tutor attraverso la consulenza con il CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata). 
Gli studenti interessati possono chiedere al docente di riferimento, anche attraverso il proprio tutor dove assegnato, un colloquio personale, mediante mail istituzionale, in modo da programmare insieme obiettivi didattici ed eventuali strumenti compensativi e/o dispensativi, in base alle specifiche esigenze. 
Tale colloquio sarebbe opportuno che avvenisse prima dell’avvio delle lezioni o comunque non oltre la prima settimana di corso, al fine di attivare eventuali misure a garanzia di pari opportunità sia per le lezioni che per gli esami. Per rivolgersi direttamente al CInAP è possibile utilizzare la mail istituzionale cinap@abacatania.it

—Nota di trasparenza

Il seguente Syllabus è l’unico documento a cui gli studenti possono fare riferimento per la fruizione e il conseguimento della disciplina nell’a.a. in oggetto, non saranno pubblicati ne presi in considerazione altri programmi didattici. Le informazioni inserite nel presente documento, con particolare attenzione alle caratteristiche delle esercitazioni intermedie, degli elaborati finali e dei testi di riferimento obbligatori, non potranno essere modificate dopo l’avvio della disciplina in oggetto. Tutto ciò che non è specificatamente descritto in questo Syllabus e/o effettivamente svolto a lezione non potrà essere chiesto in fase di esame.