Syllabus
Scenografia del Dramma Antico
ABPR22 — 125 ore 10 CFA
a.a. 2024–2025
Professore Giuseppe Aldo Zucco
Titolare di ruolo di Scenografia (ABPR 22) Posta elettronica istituzionale (PEO): aldozucco@abacatania.it
Orario di ricevimento: ogni Martedì e Venerdì dalle 17:00 alle 18:00 Previo avviso tramite PEO Sede: Edificio Franchetti (via Raimondo Franchetti, 5 Catania) / In Microsoft Teams – gk1jlf5
—Obiettivi formativi
La scenografia non è solo dimensione fisica ma un luogo dove il tempo diventa spazio ( Richard Wagner “Parsifal”) un corpo in perpetuo movimento dove la dimensione della verticalità incontra quella dell’orizzontalità, uno spazio impuro pieno di memorie e civiltà ereditate che creano paesaggi dove la memoria non ha ancora una dimora definitiva dove se fai una domanda al vento ti risponde con il silenzio.
Il corso vuole affrontare l’idea della scenografia del dramma antico secondo schemi che non siano immediatamente disciplinati dal mondo del teatro, ma con un atteggiamento trasversale dove sguardi e linguaggi artistici diversi si incrociano per creare cortocircuiti espressivi. Architettura, pittura, scultura, design, fotografia, tecnologie multimediali sono questi i linguaggi da esplorare per creare dei nuovi spazi sacrali
—Modalità di svolgimento dell’insegnamento
Come da palinsesto
—Modalità esame
L’esame consiste nella discussione degli elaborati di progetto sviluppati durante le esercitazioni di laboratorio sui temi delle lezioni e dei seminari svolti durante l’anno. Per essere ammessi alla prova finale d’esame occorre aver frequentato il corso ed effettuato le consegne degli elaborati alle scadenze fissate dalla docenza nelle revisioni previste. Per superare l’esame si richiedono i seguenti elaborati: bozzetti dimensioni cm 36 x cm 24, pianta scala 1:50, sezioni scala 1:50 prospetti scala 1:50, plastico scala 1:25, Foto del plastico con i vari cambi di scena. E inoltre richiesta la consegna dei bozzetti e dei vari elaborati firmati, debitamente caricati sulla piattaforma Teams.
—Prerequisiti richiesti
Conoscenza della metodologia delle tecniche di rappresentazione del progetto; disegno e tecniche di rappresentazione schizzi e bozzetti, capacità di lettura e comprensione del testo drammaturgico e delle fenomenologie artistiche della contemporaneità.
—Frequenza lezioni
Obblighi di frequenza non inferiore al 50 per cento per ciascuna attività formativa, con esclusione dello studio individuale, con facoltà di incrementare tale percentuale, come da Decreto del Presidente della Repubblica del 24 aprile 2024, n. 82 — Regolamento concernente modifiche al regolamento recante disciplina per la definizione degli ordinamenti didattici delle Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, a norma dell’articolo 2 della legge 21 dicembre 1999, n. 508, adottato con decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 2005, n. 212. Approvato in Gazzetta Ufficiale n.143 del 20-6-2024, in vigore dal 5 luglio 2024.
—Contenuti e programmazione del corso
Il corso si articolerà in lezioni teoriche, seminari e attività di laboratorio.
- Presentazione del corso
- Le rappresentazioni di Medea al Teatro Greco di Siracusa
- Lo spazio dell’azione
- Esercitazione di laboratorio
- Lettura del testo La Medea di Euripide
- I luoghi di Medea
- Lo spazio come paesaggio
- Esercitazione di laboratorio
- Gli oggetti
- Esercitazione di laboratorio
- Gli strumenti della rappresentazione
- Il bozzetto
- Lo spazio la forma e la materia
- Esercitazione di laboratorio
- Ascoltare lo spazio
- Esercitazione di laboratorio
- Le macchine sceniche
- Raccontare il progetto
Esercitazione di laboratorio
La Luce il suono lo spazio \
Dal buio alla luce, come fotografare il plastico di scena
—Testi di riferimento obbligatori
Valentina Valentini Teatro contemporaneo1989-2019 Carocci Editore 2022
a c di Antonio Audino Corpi e visioni indizi sul teatro contemporaneo -Artemide 20
Fabrizio Crisafulli Il teatro dei luoghi. Lo spettacolo generato dalla realta’ Artdigiland 2015
a c d. D.Abbado,A. Calbi,S. Milesi Architettura & Teatro -Spazio progetto e arti sceniche Il Saggiatore 2007
—Testi di approfondimento consigliati
Allardy Nicol, Lo spazio scenico, Bulzoni, 1971.
Josef Svoboda, I segreti dello spazio teatrale, ubulibri, 1997.
Josef Svoboda, Lezioni Milanesi Architetture dell’immaginario, ubulibri, 1989
Valentina Valentini Nuovo Teatro Made in Italy 1963-2013 Bulzoni Editori 2015
Silvio D’Amico, Storia del teatro, Garzanti, 1968.
Alessandra Pagliano, Il disegno dello spazio scenico, Hoepli, 2002.
Giorgio Ricchelli, L’orizzonte nella scena nei teatri, Hoepli, 2004
AA.VV, l Patalogo, annuario dello spettacolo, ubulibri.
Franco Perelli, Storia della scenografia dall’antichità al novecento, Carocci, 2013.
AA.VV, Robert Wilson, Octavo, 1997.
Paolo Ruffini, Resti di scena, Edizioni interculturali, 2004.
Bignami, Azzaroni, Gli oggetti nello spazio del teatro, Bulzoni, 1997.
Fabrizio Cruciani, Lo spazio del teatro, Laterza, 1992.
Paolo Puppa, Teatro e spettacolo nel secondo novecento, Laterza, 1990.
Nicola Savarese, Teatro e spettacolo fra oriente e occidente, Laterza, 1992. Silvana Sinisi, Cambi di scena, Bulzoni, 1995.
Anna Surges, Scenografie nel teatro occidentale, Bulzoni, 2003.
Orhan Pamuk, L’ innocenza degli oggetti, Einaudi, 20
—Testi per letture scelte
Riviste: Sipario, Hystrio, The Scenographer
—Altro materiale didattico
All’interno della pagina dedicata alla disciplina, saranno presenti alcuni argomenti trattati durante le lezioni come approfondimento su supporto didattico digitale e multimediale (slides, video, monografie, articoli e saggi, etc.).
—Strumenti per studenti con disabilità e/o DSA
Gli studenti con disabilità o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) sono supportati da professori e da tutor (se assegnati) attraverso la consulenza con il CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata). Gli studenti possono, mediante e-mail istituzionale eventualmente anche attraverso i tutor, chiedere al professore del corso un colloquio in modo da concordare obiettivi didattici ed eventuali strumenti compensativi e/o dispensativi, in base alle specifiche esigenze. Tale colloquio sarebbe opportuno che avvenisse prima dell’avvio delle lezioni e comunque non oltre la prima settimana di corso. Per rivolgersi direttamente al CInAP è possibile utilizzare la mail istituzionale cinap@abacatania.it
—Nota di trasparenza
Il seguente Syllabus è l’unico documento a cui gli studenti possono fare riferimento per la fruizione e il conseguimento della disciplina nell’a.a. in oggetto, non saranno pubblicati ne presi in considerazione altri programmi didattici. Le informazioni inserite nel presente documento, con particolare attenzione alle caratteristiche delle esercitazioni intermedie, degli elaborati finali e dei testi di riferimento obbligatori, non potranno essere modificate dopo l’avvio della disciplina in oggetto. Tutto ciò che non è specificatamente descritto in questo Syllabus e/o effettivamente svolto a lezione non potrà essere chiesto in fase di esame.
Rossella Bonfiglioli, Frequenze barbare, la Casa Husher, 1981.