Nuovi Linguaggi della Pittura 3

Dominio, 2019
incisione su tessere in plexiglass, dimensioni variabili

ilaria egle tomaselli

C'è crisi, 2019
fotografia digitale

ilaria egle tomaselli

Memento, 2019
installazione, dimensioni variabili

ilaria egle tomaselli

Tirati fuori dal buio, 2020
tecnica mista su tela, dettaglio

caterina condorelli

Rapporti emotivi proporzionali, 2020
installazione, dimensioni variabili

ilaria egle tomaselli
ilaria egle tomaselli

Ring of fire, 2019
still da video

ilaria egle tomaselli

Esposizione di fine corso. 2019
In collaborazione con UNICT e Fondazione Brodbeck

ad invisibilia

Esposizione di fine corso. 2019
In collaborazione con UNICT e Fondazione Brodbeck

ad invisibilia
Freccia destra
Freccia sinistra

—Syllabus

Dipartimento di arti visive
DAPL01—Diploma Accademico di Primo livello in Nuovi Linguaggi della Pittura
corso in Nuovi Linguaggi della Pittura

Nuovi Linguaggi della Pittura 3
Codice ABAV 05 — 125 ore 10 CFA
a.a. 2022–2023

Professore Gianluca Lombardo
Titolare di ruolo di Pittura (ABAV 05)
Posta elettronica istituzionale (PEO): gianlucalombardo@abacatania.it
Orario di ricevimento: ogni giovedì dalle ore 10:00
Piattaforma Teams Revisioni Prof. G.Lombardo – codice 3ih6zxx
Tutti gli appuntamenti dovranno essere concordati precedentemente col docente via mail istituzionale, via messaggi privati o su Teams.
Sede: Via Barletta 5, Catania.

Cultore della materia: Fabrice Bernasconi Borzì

Link YouTube: nuovi linguaggi accademia bbaa catania
Link Instagram: abactnuovilinguaggipitturaitolare

—Obiettivi formativi

Il programma del III ed ultimo anno del corso triennale sviluppera in modo maturo e strutturato tutto il bagaglio formativo premesso nei due anni precedenti. All’allievo verrà fornito un insieme di riferimenti di comparazione fra le ricerche intraprese e i modelli espressivi formulati da artisti di riferimento della storia dell’arte attuale. Verranno analizzate inoltre tematiche e specificita di alcune fra le correnti degli ultimi 50 anni capaci di fornire uno spettro complesso circa le categorie estetiche e i metodi maggiormente riconosciuti in ambito critico. L’allievo iniziera a prendere maggiore confidenza con il linguaggio e la prassi critica di alcuni saggi presentati durante le lezioni, attraverso i quali costruire un insieme di riferimenti tematici e linguistici del fare artistico. Così come avra modo di conoscere sia le maggiori testate d’arte on paper, che le piattaforme on line, italiane ed estere, grazie alle quali prendere confidenza col sistema (fiere, meeting, rassegne, residenze, case d’asta, case editrici del settore, …); coi protagonisti (artisti, collezionisti, galleristi, critici, advisor, registrar, storici, curatori, direttori di museo, direttori di grandi eventi, …); e con i luoghi (gallerie, fondazioni, musei, istituzioni pubbliche, strutture abilitate alla ricerca,…) dell’arte a noi contemporanea. Entro quest’anno, inoltre, l’allievo produrrà un portfolio, che non sia solo sintesi della ricerca svolta sinora, ma che sia soprattutto premessa e base del percorso a venire. Con tale strumento ogni allievo inizierà a dare forma più cosciente al proprio lavoro, concentrando la ricerca fatta finora in uno statement che ne illustri brevemente le origini e le peculiarità espressivo/narrative, e finalizzando la produzione al sistema dell’arte e ai normali organi di promozione, dal sito personale ai blog, da Instagram a Facebook, da You tube a Vimeo.

—Modalità di svolgimento dell’insegnamento

Come per le altre annualità, le lezioni avranno un carattere laboratoriale, e anche se fortemente incentrate sulle questioni teoriche del “fare”, saranno sempre finalizzate alla realizzazione di opere. In tale orientamento prevedranno un’alternanza tra momenti analitici, che costituiranno il nucleo speculativo e conoscitivo del lavoro individuale, e momenti dedicati alla realizzazione degli elaborati. Per il carattere articolato e multidisciplinare però delle singole ricerche, non sarà sempre facile la realizzazione in sede delle opere, preferendo così concentrare il lavoro in aula sulle revisioni e gli spunti critici. Le lezioni, ove non diversamente indicato, si svolgeranno in presenza e/o su piattaforma Teams, e manterranno tutte il carattere frontale e obbligatorio entro i termini previsti dall’ordinamento didattico.

—Modalità esame

Gli esami prevedranno la presentazione dei progetti e degli gli elaborati svolti durante l’anno accademico, e sono da concepire come l’evento conclusivo che segue le singole e individuali revisioni svolte durante il corso. Insieme alla presentazione degli elaborati verrà chiesto agli allievi l’approfondimento teorico svolto sui testi dati, verificando la conoscenza degli argomenti affrontati durante lo svolgimento delle lezioni. Per la presentazione dei progetti è ammessa sia la forma cartacea che la forma digitale.

—Prerequisiti richiesti

Per l’iscrizione al 3° anno del percorso triennale di Nuovi Linguaggi viene richiesta la consapevole argomentazione del proprio percorso artistico e la coscienza programmatica della ricerca personale. Si chiederà di organizzare un percorso operativo che si ponga in relazione con alcuni presupposti oggettivi del fare ricerca contemporanea entro il sistema odierno.

—Frequenza lezioni

La frequenza è obbligatoria, non inferiore all’80% della totalità della didattica frontale come previsto da palinsesto, con esclusione dello studio individuale come da Art.10 del DPR n. 212 del 8 luglio 2005.

—Contenuti e programmazione del corso

  1. Presentazione delle dispense In the world.
  2. Esercitazione: Like me: partendo da autori già conosciuti, cercare in rete ulteriori nomi, che facciano un lavoro simile per tecnica, scelta dei soggetti o indicazioni contenutistiche di ricerca.
  3. Videoarte, pittura digitale, arte elettronica, net art: il divenire dell’immateriale. Visione di alcuni videoartisti.
  4. Lezione: Il potere del sapere.
  5. Lezione: Love, sex and pornography in art.
  6. Il metodo del giullare: ironia, calembours, sarcasmo, comicità, giochi di parole, metonimie come valore nel contemporaneo. Perchè?
  7. Lezione: La differenza è lieve.
  8. Gioco: Scrivere da dentro, scrivere da fuori. Gioco: Oggi compito in classe.
  9. Lezione: Mostri, fauni e altre credibili mostruosità.
  10. Lezione: Art for Business.
  11. Gioco: Oggi di nuovo compito in classe.
  12. Lezione: Ai Wei Wei. Visione del documentario e lettura testo diario.
  13. Lezione: della carne e del sangue.
  14. Lezione: All you need is kitsch!
  15. Gioco: Ancora compito in classe.
  16. Lezione: The sublime is now.
  17. Lezione: Neogotico alchemico neomistico ipertecnico.
  1. Gioco: Cosa ti aspetti dall’arte contemporanea.
  2. Introduzione al concetto di arte relazionale. Lettura tesi. Lettura testo N. Bourriaud.
  3. Top Gallery -Gallerie d’Italia. Analisi via web dei siti, direttori, scuderia, curatori, fiere ed eventuali collezionisti.
  4. Gioco: Cosa metteresti in valigia.
  5. Lezione: Arte e cibo.
  6. Top Gallery -Gallerie nel Mondo. Come per le italiane, analisi via web dei direttori, scuderia, curatori, fiere ed eventuali collezionisti.
  7. Gioco: Lo potevo fare anch’io (ispirato dal testo di Bonami, poi presentato).
  8. Lezione: La scuola di Albert Oehlen.
  9. World’s top museum: musei d’arte comtemporanea nel mondo. Ricerca e analisi sul web.
  10. Gioco: Com’era bella la vecchia quadreria.
  11. Lezione: Pittura analitica e astrazione oggettiva.
  12. Collezionismo nel mondo: analisi di alcune collezioni tra le migliori del pianeta.
  13. Gioco: I templi dei blue chip artists.

—Attività esterne

L’intera offerta formativa viene concepita come un grande laboratorio di formazione e di preparazione alla promozione delle ricerche individuali. In tal senso prevedrà fruizioni di mostre in spazi del territorio, organizzate sia entro gli orari di lezione, che in momenti differenti come inaugurazioni e incontri. La presenza a questi momenti sarà intesa come un necessario e naturale supplemento alle lezioni teoriche, perché avrà modo di verificare in campo le questioni affrontate solo in via astratta e senza il confronto visuale diretto con l’opera. Ma sarà anche da intendersi come momento essenziale per la comprensione e la conoscenza del sistema arte, nonché propizia occasione di incontri importanti per la promozione individuale con le figure del sistema: galleristi, curatori, critici, …

—Attività espositive

Il corso di Nuovi Linguaggi prevede annualmente alcune attività espositive entro spazi del territorio con cui da tempo tesse relazioni e collaborazioni. In tale prospettiva, le mostre organizzate saranno da intendersi come fondamentali e importantissimi momenti di formazione in campo, capaci di far comprendere, con l’esperienza diretta, la complessa macchina dell’arte, che partendo dalla produzione personale passa alla programmazione, alla promozione ed infine all’esposizione e ai suoi apparati. La conoscenza e il confronto con figure del sistema offrirà agli allievi la consapevolezza del lavoro artistico proiettato all’esterno del mero ambito accademico, e permetterà di concepire la ricerca come un insieme di momenti distinti ma collegati, poiché la stessa esposizione non sarà approdo, bensì nuovo punto di partenza per risalire in modo “inverso” il processo: dall’esposizione verso la promozione -creando nuove relazioni professionali- fino a nuove programmazioni e direzioni degli ambiti di ricerca. Ulteriori, anche se più sporadiche opportunità saranno inoltre offerte grazie alla partecipazione ad eventi, concorsi, esposizioni di respiro nazionale. Agli allievi, inoltre, saranno sempre indicati i concorsi, i premi e le residenze, quali strumenti necessari alla promozione individuale.

—Testi di riferimento obbligatori
Hal Foster, Rosalind Krauss, Yve-Alain Bois, (a cura di Elio Grazioli), Arte dal 1900. Modernismo, antimodernismo, postmodernismo, Zanichelli, 2017
Martina Corgnati, Francesco Poli, Dizionario D’arte Contemporanea, Feltrinelli, 1994
Francesco Poli, Il Sistema dell’arte contemporanea, Laterza Editori, 2007
Andrea Concas, Professione Arte, Mondadori, 2020

—Testi di approfondimento consigliati
Silvia Bordini (a cura di), Arte contemporanea e tecniche. Materiali, procedimenti, sperimentazioni, Carocci, 2007
Alessandro Del Puppo, L’ arte contemporanea. Il secondo Novecento, Einaudi, 2013
Loredana Parmesani, Arte del XX secolo e oltre. Movimenti, teorie, scuole e tendenze, Skira, 2012
Angela Vettese, Si fa con tutto, Laterza Editori, 2011 Angela Vettese, L’arte contemporanea – Tra mercato e nuovi linguaggi, Il Mulino, 2017
Donald Thompson, Lo squalo da 12 milioni di dollari, Oscar Mondadori, 2017
Damien Hirst e Gordon Burn, Manuale per giovani artisti, Postmediabooks, 2004
Francesco Bonami, Lo potevo fare anch’io, Oscar Mondadori, 2009
Hans Ulrich Obrist, dontstopdontstopdontstopdontstop, Postmediabooks, 2010
Hans Ulrich Obrist, Fare una mostra, Utet, 2014
Nicolas Bourriaud, Estetica relazionale, Postmediuabooks, 2010
Marco Meneguzzo, Breve storia della globalizzazione in arte, Johan&Levi, 2012
Claudio Marra, Fotografia e pittura nel Novecento (e oltre), Bruno Mondadori, 2012
Sarah Thornton, 33 artisti in 3 atti, Feltrinelli, 2015
Hans Ulrich Obrist, Breve storia della curatela, Postmediabooks, 2011
Demetrio Paparoni, Il bello, il buono e il cattivo, Ponte alle Grazie Ed., 2014
Charlotte Cotton, La fotografia come arte contemporanea, Piccola Biblioteca Einaudi, 2014
Fausto Tomei, Arte interattiva, Pendragon, 2006

—Altro materiale didattico
Durante il corso saranno fornite agli allievi tutte le dispense, in formato pdf, relative agli argomenti trattati. Ogni dispensa, e i riferimenti web necessari all’approfondimento delle lezioni, saranno a disposizione degli allievi online sia sul sito ufficiale che sulla piattaforma Teams. Per l’approfondimento online si intenderanno i siti ufficiali delle istituzioni, delle strutture e degli enti analizzati, costituenti il sistema arte, con un ulteriore focus analitico sul Contemporaneo.

—Strumenti per studenti con disabilità e/o DSA
Gli studenti con disabilità o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) sono supportati da professori e da tutor (se assegnati) attraverso la consulenza con il CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata). Gli studenti possono, mediante e-mail istituzionale eventualmente anche attraverso i tutor, chiedere al professore del corso un colloquio in modo da concordare obiettivi didattici ed eventuali strumenti compensativi e/o dispensativi, in base alle specifiche esigenze. Tale colloquio sarebbe opportuno che avvenisse prima dell’avvio delle lezioni e comunque non oltre la prima settimana di corso. Per rivolgersi direttamente al CInAP è possibile utilizzare la mail istituzionale cinap@abacatania.it

—Nota di trasparenza
Il seguente Syllabus è l’unico documento a cui gli studenti possono fare riferimento per la fruizione e il conseguimento della disciplina nell’a.a. in oggetto, non saranno pubblicati ne presi in considerazione altri programmi didattici. Le informazioni inserite nel presente documento, con particolare attenzione alle caratteristiche delle esercitazioni intermedie, degli elaborati finali e dei testi di riferimento obbligatori, non potranno essere modificate dopo l’avvio della disciplina in oggetto. Tutto ciò che non è specificatamente descritto in questo Syllabus e/o effettivamente svolto a lezione non potrà essere chiesto in fase di esame.