—Obiettivi formativi
Il corso affronterà l’idea del sacro nelle espressioni artistiche contemporanee.
La pittura sacra è rimasta in un ambito appartato nel panorama dell’arte contemporanea e un approccio genuino o spiccatamente spirituale è spesso visto con sospetto dal mondo dei musei e delle gallerie d’arte.
Spesso l’irriverenza e gli atteggiamenti dissacranti o ironici trovano l’approvazione da parte del mondo colto mentre gli approcci diretti e disarmati vengono classificati come ingenui o naive.
Si farà riferimento alla pittura antica come passaggio imprescindibile per comprendere l’approccio contemporaneo al tema del sacro e ci si soffermerà principalmente al bagaglio archetipico dell’iconografia cristiana. Ogni studente sarà invitato a sviluppare un percorso proprio e saranno forniti gli strumenti tecnico teorici più adeguati per percorrerlo al meglio.
—Modalità di svolgimento dell’insegnamento
I semestre: 9a-14a settimana (giovedì) ore 8:45-12:30 14-17.45 (venerdì) 8:45-12:30
—Esercitazioni e revisioni
Non sono previste esercitazioni intermedie. L’accesso alle revisioni è libero e sarà concordato a seconda del livello di sviluppo del lavoro della classe.
Nella pagina del docente è disponibile il calendario di massima delle revisioni preventivamente redatto. (è fortemente sconsigliato l’utilizzo dei canali social per prenotazioni e/o comunicazioni)
—Elaborato finale
Per il conseguimento della materia è prevista la realizzazione di un elaborato da consegnare contestualmente all’esame. L’elaborato finale per essere ammesso dovrà necessariamente avere le seguenti caratteristiche: essere stato concordato e visionato precedentemente dal docente.
—Modalità esame
Per l’esame sarà necessario presentare ed esporre i progetti messi a punto durante le attività laboratoriali effettuate durante le ore di lezione del corso. Il candidato sarà valutato in base all’elaborato, all’esposizione, alla
ricerca stilistica e al rapporto con il contesto.
—Prerequisiti richiesti
Nessun prerequisito richiesto.
—Frequenza lezioni
La frequenza è obbligatoria, non inferiore all’80% della totalità della didattica frontale come previsto da palinsesto, con esclusione dello studio individuale come da Art.10 del DPR n. 212 del 8 luglio 2005.
- Pittura sacra
- La sacralità della materia
- Iconografia e simboli del sacro
- Esperienze di arte sacra dal dopoguerra ad oggi
- Il sentimento “creaturale” e la manifestazione del “numinoso” secondo gli studi di Rudolf Otto
- Cristianesimo e Allucinogeni il fungo sacro e la croce
- L’esperienza personale e la restituzione in linguaggio
—Testi di approfondimento consigliati
Rudolf Otto Il Sacro, 2009 – SE edizioni Milano
Joris-Karl Huysmans Grunewald, 2002 – edizioni Abscondita Milano
Fulvio Grosso e Gilberto Camilla Allucinogeni e Cristianesimo,2000 Colibrì edizioni Milano
James Elkins Lo strano posto della religione nell’arte contemporanea, 2022 Johan & Levi editore
—Altro materiale didattico
sarà fornito dal docente durante le lezioni e varierà a seconda dei percorsi di ricerca dei singoli studenti.
—Strumenti per studenti con disabilità e/o DSA
Gli studenti con disabilità e/o DSA (Disturbi Specifici dell!Apprendimento) sono supportati da professori e da tutor didattici (se assegnati) attraverso la consulenza con il CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata). Gli studenti possono, mediante PEO (e-mail istituzionale) o eventualmente anche attraverso i tutor, chiedere al professore del corso un colloquio in modo da concordare obiettivi didattici ed eventuali strumenti compensativi e/o dispensativi, in base alle specifiche esigenze. Tale colloquio sarebbe opportuno che avvenisse prima dell!avvio delle lezioni e comunque non oltre la prima settimana di corso.
Per rivolgersi direttamente al CInAP è possibile utilizzare la mail istituzionale cinap@abacatania.it
—Nota di trasparenza
Il seguente Syllabus è l’unico documento a cui gli studenti possono fare riferimento per la fruizione e il conseguimento della disciplina nell’a.a. in oggetto, non saranno pubblicati ne presi in considerazione altri programmi didattici. Le informazioni inserite nel presente documento, con particolare attenzione alle caratteristiche delle esercitazioni intermedie, degli elaborati finali e dei testi di riferimento obbligatori, non potranno essere modificate dopo l’avvio della disciplina in oggetto. Tutto ciò che non è specificatamente descritto in questo Syllabus e/o effettivamente svolto a lezione non potrà essere chiesto in fase di esame.