Syllabus
—Obiettivi formativi
Il percorso didattico fornisce agli studenti opportuni e fondamentali strumenti da impiegare nel complesso mondo della Decorazione.
Il corso è strutturato in tre anni; duranti i quali gli studenti acquisiscono un’adeguata conoscenza dei materiali, delle tecniche, della progettazione visuale, della comunicazione visiva e che sviluppano pragmaticamente attraverso progetti mirati nella Decorazione degli spazi pubblici e/o privati, delle aree urbane, delle imprese artigianali e/o industriali.
Gli studenti, pur procedendo con una certa autonomia, vengono sostenuti dal professore nelle varie fasi dei progetti artistici, dagli interventi iniziali alla realizzazione finale degli elaborati.
Gli studenti apprendono a ideare progetti che troveranno impiego in ambito ambientale, domestico e comunitario, dimostrando di avere acquisito una padronanza e una personalità stilistica, creativa e progettuale.
—Modalità di svolgimento
Lezioni frontali in aula.
—Modalità esame
Valutazione degli elaborati.
Descrivere dettagliatamente l’eventuale elaborato finale e/o intermedi e relative modalità di revisione.
—Prerequisiti richiesti
Gli studenti devono possedere una conoscenza base della storia dell’arte e dell’architettura; devono essere capaci di cogliere il significato delle opere artistiche e i loro valori estetici, funzionali e concettuali nei diversi contesti storici e culturali.
Gli studenti devono, altresì, conoscere e saper applicare le tecniche disegnative, pittoriche, plastico- scultoree e multimediali per affrontare in maniera creativa le eterogenee tematiche progettuali proposte negli elaborati richiesti.
—Frequenza delle lezioni
La frequenza è obbligatoria non inferiore all’80 per cento della totalità delle attività formative, con esclusione dello studio individuale. Per un massimo di 25 ore (5 lezioni).
—Contenuti del corso
Decorazione è principalmente una materia laboratoriale ed esprime tutte quelle esperienze artistiche, che si riconoscono nella tradizione italiana ed europea, come le tecniche del mosaico, affresco, vetrata, pittura murale, bassorilievi, altorilievi, tutto tondo, pittura su tela o su altri supporti. Oggi grazie all’ampliamento dell’offerta tecnologica, computer, stampe digitali, fotografia, video, luci led, materiale di recupero arricchiscono le esperienze artistiche tradizionali; basti pensare alle installazioni, alla moda, al design del packaging o di oggetti che hanno sia una funzione estetica che d’uso con alla base una progettazione che può essere anche in 3D.
La decorazione, incluso l’ornamento, ha rivestito un ruolo centrale nella tradizione artistica perché è stata usata per arricchire e abbellire le città, le piazze, i palazzi, le chiese, gli abiti e numerosi altri oggetti. Essa deve poter essere patrimonio universale e ha il fine di rendere interessante oggetti di uso quotidiano (consiglio a questo proposito di cercare gli arredi, le porcellane, l’oreficeria e le stoffe create dalla Wiener Werkstætte).
William Morris, “moderno” designer tra i fondatori del movimento Arts and Crafts, alla fine del XIX secolo rivalutò la decorazione e le arti minori che l’industria aveva appiattito riportando in auge l’artigianalità e le arti applicate. Poco dopo, l’arte decorativa conobbe un periodo fiorente con l’Art Nouveau quando il suo stile tipico venne applicato all’architettura, all’arredamento e alle arti figurative.
Nelle città italiane la costruzione di opere ispirate alla monumentalità celebrativa degli ideali e della memoria del Risorgimento, delle guerre e della Resistenza, col passare del tempo si è sostituita al bisogno di cercare nuove funzioni, contenuti e forme espressive, si pensi ai recenti progetti delle Stazioni della Metropolitana di Napoli, al decoro nei diversi campi e nei modi più svariati, compreso il settore del fashion design con l’operazione di marketing dei frigoriferi firmati da Dolce&Gabbana decorati con motivi della tradizione siciliana.
In Italia, la committenza pubblica, prevista dalla Legge del 2%, promulgata intorno al 1930, fu un momento di coinvolgimento generale per moltissimi artisti i quali crearono opere apposite per gli edifici pubblici di nuova costruzione. Tuttavia, nella seconda metà del XX secolo la grande espansione urbana ha causato l’abbandono della prassi che voleva e vedeva le opere d’arte “centrali” nella progettazione degli spazi collettivi.
Decorare vuol dire abbellire, come ci insegna la storia dell’arte l’uomo, fin dalle sue origini, ha cercato di migliorare dal punto di vista estetico oggetti e ambienti della vita quotidiana. In questo corso studieremo anche il fenomeno artistico denominato Street Art, che in un certo senso rappresenta e stravolge una fase evolutiva dell’arte pubblica-pittorica, la Body Art e i tatuaggi sul corpo definiti “estremismi estetici”, mostrando una massima attenzione ai progetti e ai temi didattici. Concludendo, in Decorazione si studia e si sperimenta ogni forma, ogni sfumatura e ogni espressione che appartiene all’arte visiva, combinando l’interesse per gli aspetti artistici tradizionali alle poetiche artistiche contemporanee.
Per sviluppare i temi che darò, il programma verrà suddiviso in tre parti: ideazione, progettazione e realizzazione dei diversi elaborati.
- Vari esempi di decorazione dall’antichità fino ai nostri giorni.
- Le tecniche dell’affresco, del mosaico e della vetrata.
- Arts and Crafts e William Morris.
- L’Art Nouveau.
- Wiener Werkstätte.
- Il Muralismo messicano.
- Mario Sironi e il Manifesto della Pittura Murale.
- La committenza pubblica e la Legge del 2%.
- Linguaggi, contaminazioni, pratiche e fenomeni nella decorazione contemporanea.
- Arti decorative.
- La Street Art, i tatuaggi e altre forme di decorazione.
- La decorazione nei diversi ambiti come il fashion, l’industria, l’artigianato e l’interior design.
—Testi di riferimento consigliati
Gombrich Ernest H., Il Senso dell’Ordine, Leonardo Arte, Milano 2000
Carboni Massimo, L’Ornamentale – tra arte e decorazione, Jaca Book, Milano 2001
AA.VV., La Decorazione Contemporanea – tra ricerca e didattica, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2020
Buccheri Alessandra e Ingarao Giulia, La Decorazione in Sicilia dal tardogotico al novecento, Istituto Poligrafico Europeo, Palermo 2020
AA.VV., Le tecniche artistiche, Mursia, Milano 1978
Kandinsky Wassily, Punto Linea Superficie, Adelphi, Milano 1968
— Strumenti per studenti con disabilità e/o DSA
Gli studenti con disabilità e/o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) sono supportati da docenti e tutor attraverso la consulenza con il CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata).
Gli studenti interessati possono chiedere al docente di riferimento, anche attraverso il proprio tutor dove assegnato, un colloquio personale, mediante mail istituzionale, in modo da programmare insieme obiettivi didattici ed eventuali strumenti compensativi e/o dispensativi, in base alle specifiche esigenze.
Tale colloquio sarebbe opportuno che avvenisse prima dell’avvio delle lezioni o comunque non oltre la prima settimana di corso, al fine di attivare eventuali misure a garanzia di pari opportunità sia per le lezioni che per gli esami. Per rivolgersi direttamente al CInAP è possibile utilizzare la mail istituzionale cinap@abacatania.it