Architettura virtuale

di Giuliana Quinci

RADICAL VIBES

di Valentina Raneri

OMAGGIO A MUNARI
Freccia destra
Freccia sinistra

Syllabus

—Obiettivi formativi

Come accade per tutti i fenomeni della contemporaneità toccati dalle tecnologie digitali, opere, scenografie, allestimenti, architetture e progetti definiti tramite la modellazione 3D presentano delle ineludibili conseguenze. In effetti, sebbene il computer e i programmi di modellazione 3d possano a prima vista apparire degli strumenti “neutrali”, in realtà il loro utilizzo determina delle profonde conseguenze nelle strutture delle discipline. Il corso di Architettura Virtuale si articola dunque secondo su due fronti. Trasmette ai giovani artisti tali consapevolezze attraverso una trattazione teorico-corale delle modalità attraverso cui scenografi, artisti e architetti utilizzano nella contemporaneità la strumentazione digitale. E insieme trasmette gli strumenti e i metodi fondamentali per l’utilizzo di applicazioni CAD, acronimo di Computer-Aided Drafting. Esposizioni teoriche di workflow, metodologie e strumenti, alternati ad esercitazioni svolte in aula, permetteranno ai giovani scenografi di disegnare nel layout 2D e in ambiente 3D tramite il software Autodesk Autocad. Il corso prevede inoltre un approfondimento laboratoriale sui procedimenti di stampa 3D a partire da modellazioni individuali e la realizzazione in ambiente virtuale di progetti individuali di scenografie per il teatro e la televisioni e/o allestimenti – in coordinazione con il corso di scenografia. Tali esercitazioni permetteranno ai giovani scenografi di utilizzare gli strumenti di disegno trasmessi durante il corso, di misurarsi con la propria capacità di controllo del processo creativo in ambito virtuale, di organizzare il workflow e di verificare l’inevitabile ingerenza che la modellazione 3D determina nelle tradizionali relazioni tra idea, realizzazione e opera.

—Modalità̀ di svolgimento dell’insegnamento 

Didattica in presenza: lezioni teoriche frontali e laboratorio di progettazione 2D e 3D in aula 5 e laboratorio di stampa 3d in aula 3d.

I semestre: 9a – 15a settimana (lunedì, martedì e mercoledì) ore 08.45–13.15 Aula 5, sede di via Franchetti 5.

—Modalità̀ esame

L’esame è articolato in due fasi. Una prova ex-tempore che prevede la realizzazione di un elaborato in 3d messo a punto a partire dal materiale grafico e iconografico fornito dal docente. E, terminato l’ex-tempore, la presentazione da parte del giovane scenografo delle scenografie e degli allestimenti realizzati in ambiente 3d e delle esercitazioni svolte durante la fase laboratoriale e raccolte all’interno di un portfolio. Durante l’esame verranno rivolte delle domande sugli argomenti trattati nel corso, sui comandi del software utilizzato e sul workflow seguito per l’ex-tempore e per le esercitazioni. 

—Prerequisiti richiesti

Per seguire con profitto l’insegnamento sono necessarie una conoscenza di base sull’uso del PC, (sistemi operativi Windows e Mac), di internet e posta elettronica e la padronanza del disegno artistico/tecnico e della rappresentazione tridimensionale dello spazio. 

—Hardware richiesto 

Essere in possesso di un Pc in cui installare il software di progettazione 2d e 3d, Autocad 2022. Al seguente link è possibile effettuare la registrazione per avere accesso alla versione educational gratuita per usi didattici: https://www.autodesk.it/education/edu-software/overview?sorting=featured&filters=individual

—Frequenza lezioni 

La frequenza è obbligatoria, non inferiore al 50% della totalità della didattica frontale come prevista da palinsesto, con esclusione dello studio individuale, con facoltà di incrementare tale percentuale. Come da DPR 82, del 24 aprile 2024, – Regolamento concernente le modifiche al regolamento per la definizione degli ordinamenti didattici delle Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, a norma dell’articolo 2 della legge 21 dicembre 1999, 508, adottato con DPR 212, 8 luglio 2005. Approvato in Gazzetta Ufficiale n. 143 del 20 giugno 2024.

—Contenuti e programmazione del corso 

  1. Introduzione al corso: obiettivi didattici, struttura delle lezioni e del laboratorio, modalità di esame e bibliografia di riferimento. 
  2. L’ambiente di lavoro; le unità di misura; gli strumenti di visualizzazione e di precisione. 
  3. Comandi di disegno e di modifica del layout 2D. Esercitazioni sui comandi. 
  4. La modellazione 3d: introduzione alle diverse matematiche utilizzabili. Solidi, operazioni booleane, superfici tridimensionali, modellazione mesh; peculiarità e metodologie di applicazione. 
  5. Lezione teorica. Lezione laboratoriale: comandi di modellazione tridimensionale tramite solidi e operazioni boleane; esercitazione sui comandi. 
  6. Lezione teorica. Lezione laboratoriale: comandi di modifica sui solidi; esercitazioni sui comandi. 
  7. Lavorare con le superfici tridimensionali. Costruzione delle superfici, strumenti di modifica, di ispessimento e di conversione in solidi. 
  8. Lezione teorica. Lezione laboratoriale: la modellazione tramite mesh, strumenti di modifica. 
    Laboratorio: Stampa 3d di un modello elaborato nel corso delle lezioni.
  9. Elementi di render fotorealistico in ambiente 3d e realizzazione di video.
  10. Procedimenti inversi: ricavare disegni esecutivi bidimensionali, piante, sezioni, prospetti, a partire dai solidi. 

—Testi di riferimento obbligatori

Werner Stefano Villa, Autocad 2024, Tecniche Nuove, Milano 2023. 

Benedetta Dalai, L’idea scenografica e il suo progetto, in Ib., Manuale professionale di scenografia e scenotecnica, Audino Editore, Roma 2017, pp. 51-79.

Bendetta Dalai, Il disegno per la scenografia, in Ib., Manuale professionale di scenografia e scenotecnica, Audino Editore, Roma 2017, pp. 81-101.

—Testi di approfondimento consigliati

Franco Quadri, Franco Bertoni, Robert Stearns, Robert Wilson, Franco Contini Editore, 1997.

M. Carboni, P. Montani (a cura di), Lo stato dell’arte. L’esperienza estetica nell’era della tecnica, Laterza, Bari 2005.

M. Biraghi, Principi architettonici nell’età del computer, in Ib. Storia dell’architettura contemporanea 1945-2008, Einaudi, Torino pp. 481-494. 

F. Perrelli, Storia della scenografia. Dall’antichità al XXI secolo, Carrocci, Roma 2020.

—Altro materiale didattico

Specifici riferimenti bibliografici verranno forniti durante le singole lezioni. Il docente inoltre fornirà materiali utili per le esercitazioni, in formato digitale, cartaceo e pdf.

—Strumenti per studenti con disabilità e/o DSA 

Gli studenti con disabilità e/o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) sono supportati da docenti e tutor attraverso la consulenza con il CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata).
Gli studenti interessati possono chiedere al docente di riferimento, anche attraverso il proprio tutor dove assegnato, un colloquio personale, mediante mail istituzionale, in modo da programmare insieme obiettivi didattici ed eventuali strumenti compensativi e/o dispensativi, in base alle specifiche esigenze. Tale colloquio sarebbe opportuno che avvenisse prima dell’avvio delle lezioni o comunque non oltre la prima settimana di corso, al fine di attivare eventuali misure a garanzia di pari opportunità̀ sia per le lezioni che per gli esami. Per rivolgersi direttamente al CInAP è possibile utilizzare la mail istituzionale cinap@abacatania.it