Corso di alta formazione in scenografia e drammaturgia dello spazio

Studenti

MeNO, Memorie e Nuove Opere, su affidamento del Consorzio Universitario di Agrigento, organizza il corso di alta formazione Scenografia e Drammaturgia dello Spazio.
La direzione scientifica del progetto è affidata ad Andrea Cusumano, che è stato Professore Associato di scenografia al Central Saint Martins College ed al Goldmiths College di Londra, mentre il coordinamento didattico è affidato alla Prof.ssa Barbara Spallitta, Architetto e docente di storia dell’arte.

Destinatari.
Il corso è rivolto a n. 20 laureati e studenti dei corsi di laurea delle Accademie di Belle Arti e dell’Università, è completamente gratuito e non prevede alcuna indennità a favore degli ammessi. Il modulo di adesione va inviato a info@associazionemeno.org, entro il 6 marzo 2021; la graduatoria di ammissione sarà formulata secondo l’ordine di arrivo delle istanze e fino ad esaurimento dei posti disponibili. Gli ammessi riceveranno formale comunicazione a mezzo email, unitamente alle credenziali di accesso alla piattaforma utilizzata per la formazione.
A fine corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione, a seguito di verifica finale.

Contenuti.
La scenografia è la disciplina che studia ed applica le conoscenze dell’arte scenica.
Lo spazio scenico è una componente fondamentale dell’arte teatrale e della dimensione performativa e drammaturgica in genere.
Questo corso analizzerà l’arte scenica a partire dalle sue componenti più tradizionali ecodificate, ma cercherà anche di stimolare un approccio critico e autoriale sul concetto stesso di scenografia.

Organizzazione e metodologia.
Tale obbiettivo sarà perseguito attraverso lezioni di storia e teoria della scenografia, corsi pratici con esercitazioni, tutoraggi, peer learning, visite in studio di scenografi e visione di casi studio. Per motivi legati alle norme di sicurezza in merito alla pandemia tutte le lezioni saranno tenute online ad eccezione delle visite agli studi scenografici che potranno eventualmente essere realizzate in sottogruppi e solo se le condizioni sanitarie lo consentiranno.