Segnalazione, ambito “Pressione climatica”
Premio Nazionale delle Arti 2024 – Design | Uncomfortable Earth: il design in un mondo ostile.
ISIA Firenze 8–9 novembre 2024
Walkscapes. Un esercizio sull’osservazione e l’attenzione
Molto spesso si fa fatica a comprendere il valore del libro in quanto oggetto di design, al di là e a supporto del suo contenuto. Ecco perché abbiamo voluto fortemente segnalare Walkscapes, “progetto colto e raffinato”.
Motivazioni della giuria lette da Daniela Piscitelli—
Il progetto, frutto di un lavoro collettivo, restituisce originalità all’oggetto libro e, seppur realizzato a più mani, si presenta, invece, come un lavoro coerente e compiuto in sé. Il settore dell’editoria, infatti, risulta spesso carente o nell’originalità della proposta o nella relazione tra forma testuale, di formato e cartotecnica. Viceversa il progetto proposto restituisce in chiave originale e innovativa, un tema di per sé scivoloso nel suo essere inflazionato nella trattazione in diversi ambiti (scientifico, divulgativo, didattico, economico, etc). Il progetto invece si pone come sintesi di paesaggi visivi sul tema affrontato, questo con padronanza e originalità.
Walkscapes è un esperimento di osservazione e traduzione visiva della città. Invito a utilizzare l’artefatto editoriale per esplorare il nostro immaginario e la forza dialogica del progetto grafico;partendo dai reperti urbani per generare una riflessione sulla contemporaneità.
Gli oggetti grafici disseminati sul territorio ricostruiscono una cartografia del contemporaneo. Basta osservare la loro stratificazione sui muri, i rifiuti per strada, gli sticker, le insegne,
i manifesti per capire chi siamo, dove stiamo andando, quali sono le nostre preoccupazioni collettive.
Ci siamo dunque chiest* come può intervenire l* graphic designer essendo coinvolt* in quanto parte di una generazione attiva e professionista di un ambito che ha una forza d’incidenza su come vediamo e assimiliamo il mondo.
Ognuno è portatore di una consapevolezza che ha il compito di trasmettere ad altri, stimolando alla condivisione e alla riflessione attraverso il proprio lavoro.
In quest’ottica il progetto grafico si fa mediatore e portatore di un messaggio, recuperando la sua dimensione etica e funzionale, non rispetto ad un prodotto ma ad un ideale e ad un problema.
La città è dunque un pretesto. Il paesaggio urbano è fatto di una moltitudine di reperti. La ricerca condotta dal* student* è un lavoro di gruppo.
Raccogliendo dati e idee, si è cercato di far parlare la città, di ascoltarla, per progettare sette sedicesimi, frutto di riflessioni sul territorio in relazione alle grandi questioni contemporanee.
I volumi mantengono la propria autonomia di lettura pur facendo parte di una raccolta, unità da una sovraccoperta di raccordo.
Progetto congiunto delle discipline Design per l’editoria e redazione, Packaging per l’editoria
Dipartimento di Progettazione e arti applicate, Scuola di Progettazione artistica per l’impresa
corso in Design per l’editoria Biennio
studenti/esse
Rossana Castello, Giorgia Troía, Marianna Allegra, Asia Colombo, Flavia Papa, Maria Anfuso, Adriana Martucci, Federica Foti, Roberta Sciara, Gyöngyvirág Sipos, Valeria Biddeci, Rebecca Bisicchia, Alessandra Di Dio, Maria Concetta Di Carlo, Giorgia Gangemi, Paolo Costanza, Giusy Miano, Asia Sabatelli
docenti
Giorgia di Carlo, Ludovica Privitera
fotografie di Gloria Pulvirenti, Antonio Viscido, Edouard Quint, Paul Pestelliper
fotografie prototipo Roberto Zuccalà