Liquid-scapes. Paesaggio e progetto nell’era delle macchine intelligenti

9 giugno 2021 ore 10
MS TEAMS codice mmjojlm
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Il diffondersi di prospettive culturali complementari, o antitetiche, a quella prettamente antropocentrica sta aprendo la conoscenza a nuove forme di integrazione che prevedono la compresenza tra molteplici punti di osservazione “oggettivi” che le mappe e i dati ci offrono (applicazioni, droni, satelliti, sensori, ecc.) e quelli incarnati, embodied, dell’essere umano, prospettico e dipendente dalla sua posizione e dalla sua percezione (sensibilità e conoscenza) rispetto al territorio e dal patrimonio culturale cui può attingere per identificarvi presenze, emergenze, tracce, percorsi.

In che modo la disponibilità attuale di dati può alimentare e affinare nuove domande e metodologie di progetto?
Quali relazioni intercorrono tra i media digitali, che sempre più danno l’impressione di “oggettivare” un territorio tramite la datificazione, e l’esperienza che ne possiamo fare in quanto esseri umani, bipedi che si muovono su terre spesso sconosciute incrociando tracce invisibili, e dunque anche in quanto animali?

a cura di Francesco Bergamo, Stefano Tornieri, Massimo Triches
intervengono Analogique, Attila Faravelli, Mathilde Marengo
discussant Sergio Sanna

Università Iuav di Venezia
DIPARTIMENTO DI CULTURE DEL PROGETTO
nell’ambito del ciclo di seminari IR.IDE
Alla ricerca deI Made in Italy
Corpi, ambiente, progetto

Prof. Sergio Sanna
Analisi del territorio e progettazione del paesaggio (ABPR 14)