Premio Nazionale delle Arti 2024 — XVIII edizione. Catania 17–18 ottobre 2024

Sezione Arti Visive:
Arti Figurative, Digitali e Scenografiche
Sottosezione Restauro


Catania 
18 ottobre — 15 dicembre 2024
Accademia di belle arti di Catania
Teatro Massimo “Vincenzo Bellini” di Catania
Palazzo della Cultura di Catania
Fondazione Brodbeck Arte Contemporanea di Catania
Fondazione Puglisi Cosentino per l’Arte di Catania

«La cultura non è una professione per pochi: è una condizione per tutti, e completa l’esistenza dell’uomo. Ma ad ogni epoca la cultura cambia aspetto: continuamente rigetta opere che un tempo aveva magari venerato, e accoglie creazioni nuove, riscopre testi che aveva trascurato.»

Elio Vittorini, Presentazione «Corona Biblioteca Universale»,
n. 1, 23 maggio 1942.

Il Ministero dell’Università e della Ricerca, nell’ambito delle attività di promozione e valorizzazione dei talenti del sistema Afam, ha incaricato l’Accademia di belle arti di Catania per l’organizzazione e l’allestimento della XVIII edizione del Premio Nazionale delle Arti, Sezione Arti Visive: Arti Figurative, Digitali e Scenografiche e per la sottosezione Restauro.
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La cerimonia di premiazione dei vincitori, uno per ogni sottosezione, avrà luogo venerdì 18 ottobre 2024 ore 9.30 presso il Teatro Massimo Bellini di Catania, durante l’evento inaugurale della mostra, allestita dal 18 ottobre al 15 dicembre 2024 presso il Palazzo della Cultura (ex Monastero di San Placido), presso la Fondazione Brodbeck Arte Contemporanea, presso la Fondazione Puglisi Cosentino per l’Arte.


Le Accademie di belle arti rappresentano un tessuto di conoscenza e di saperi nel campo delle arti, del design, dell’innovazione e della sperimentazione tecnologico-multimediale, ricoprono un ruolo cruciale nello sviluppo di nuove professionalità e sono essenziali per definire l’identità culturale di un territorio, intesa come bene collettivo e motore di sviluppo nazionale. Dall’1 gennaio 2023, con il processo di statizzazione delle Accademie di belle arti di Bergamo, Genova, Perugia, Ravenna e Verona, sono ben venticinque le istituzioni statali presenti sul territorio italiano. Con oltre 30.000 studenti iscritti ai corsi di primo e di secondo livello e ai cicli quinquennali di restauro, 3.000 docenti e 1.000 amministrativi, le varie realtà nazionali dell’Alta formazione artistica costituiscono una vera comunità di saperi in grado di dare un apporto essenziale alla formazione intellettuale del nostro Paese.
Dalle tecniche tradizionali, vero e proprio patrimonio delle arti visive, ai nuovi linguaggi espressivi comprendenti anche quelli digitali, dalla formazione inerente ai beni culturali alla progettazione applicata all’impresa e all’industria culturale, le Accademie sono oggi in grado di fornire una risposta accurata al fabbisogno formativo e intellettuale legato a tutti gli ambiti della progettualità artistica, promuovendo sempre più modelli sinergici e sperimentali in linea con i più dinamici settori occupazionali a livello nazionale e internazionale.
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Quella delle Accademie è un’offerta formativa che promuove le diverse arti come un bene che sa connettere l’ingegno del singolo ai bisogni e ai sistemi articolati della comunità.

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