Organizzati e gestiti da docenti e studenti dell’accademia con particolare riferimento ai corsi di editoria, comunicazione, cinema e scenografia, il programma prevede un workshop, uno stand informavo, allestimenti espositivi e due eventi di cui uno dedicato a Goliarda Sapienza, la scrittrice catanese che ha dedicato gran parte della sua produzione all’immaginario e alla memoria della sua città natale.
Catania 11 settembre 2024 – Anche per l’edizione 2024 l’Accademia Belle Arti di Catania (ABACT) sostiene il Catania Book Festival, manifestazione emergente per la promozione del libro e della cultura editoriale ideata e diretta da Simone Dei Pieri. Per la quinta edizione della Fiera Internazionale del Libro e della Cultura di Catania, in programma dal 27 al 29 settembre 2024 alla Dogana del Porto (Nü Doganae) la collaborazione dell’Accademia cresce: due eventi nel programma ufficiale, un workshop, uno stand informavo e allestimenti espositivi saranno organizzati e gestiti da docenti e studenti dell’accademia con particolare riferimento ai corsi di editoria, comunicazione, cinema e scenografia. Un impegno importante per l’Accademia sottolineato alla presentazione ufficiale del Festival a cui hanno partecipato Enrico Trantino, sindaco di Catania, Simone Dei Pieri, direttore del Catania Book Festival, Francesco Di Sarcina, presidente dell’Autorità Portuale, da Ambra Stazzone, prodirettrice dell’Accademia Belle Arti di Catania e da Marco Lo Curzio, coordinatore del corso di Design della comunicazione Aba Catania.
Il 2024 è l’anno del centenario della nascita di Goliarda Sapienza, la scrittrice nata a Catania e che all’immaginario e alla memoria della città ha dedicato buona parte della sua produzione; per l’occasione, l’Accademia di Belle Arti organizza un incontro sulla “città come corpo” vista con gli occhi della grande Goliarda, al quale parteciperà, tra gli altri, il marito della scrittrice e curatore della sua opera, Angelo Pellegrino.
«Anche per il 2024 l’Accademia di Belle Arti Catania sostiene il Catania book festival – affermano i docenti Ambra Stazzone e Marco Lo Curzio – . Per questa edizione la collaborazione cresce con diversi eventi nel programma ufficiale: una mostra, uno stand informativo, workshop e incontri organizzati e gestiti da docenti e studenti dell’accademia dei corsi di editoria, comunicazione, cinema e scenografia; tra questi anche un reading da testi di Goliarda Sapienza e l’incontro con Angelo Pellegrino. Per l’Accademia questa collaborazione rappresenta un’occasione importante per proseguire una linea di azione che da tempo ha messo tra le sue priorità il rapporto con il territorio, la città e le sue forze creative. Percepire la città come spazio in cui estendere le attività didattiche di una scuola, significa confrontare l’ambito della cura per l’apprendimento con energie e bisogni del luogo che le contiene, un esercizio di realtà».