Incontro con il fotografo Saro Di Bartolo

Un incontro dedicato alla fotografia di ritratto, col fotografo Saro Di Bartolo, autore di intensi reportage in svariati paesi del mondo, capace di cogliere storie di resilienza ed empatia, con al centro l’essere umano anche nei contesti più fragili.
Il ritratto fotografico come strumento di racconto nella costruzione di una memoria visiva collettiva. Per una riflessione sulla fotografia, intesa come mezzo di connessione e consapevolezza.

Chi è Saro Di Bartolo?


E’ stato simpaticamente definito “il fotografo più fotografato”. Ciò in quanto prima di dedicarsi esclusivamente alla fotografia, per molti anni, grazie al suo bilinguismo inglese-italiano, è stato l’interprete di molti VIP. Celebrità come Henry Kissinger, il cardiochirurgo Christiaan Barnard, il cantate Sting, il Segretario Generale dell’ONU, Perez de Cuellar, ecc.. E’ stato lui ad assistere il presidente George Bush in un suo incontro con Mikhail Gorbaciov.
Primo riminese ad occuparsi di turismo ed arte utilizzando le nuove tecnologie, i suoi Cd-Rom hanno vinto premi internazionali ed il suo sito web, in rete dal 1997, conta oggi oltre 2 milioni di visualizzazioni: www.sarodibartolo.it.

Veniamo alla fotografia. Già protagonista con i suoi potenti scatti nella prima fase del progetto “Art in Schools”, in scuole sparse per il mondo che ospitano i capolavori di McCurry, Di Bartolo si occupa di fotografia da oltre 50 anni, realizzando notevoli reportage in svariati paesi, dove ha vissuto intense esperienze.

E’ vincitore di prestigiosi premi e riconoscimenti internazionali, tra cui il 1° Premio sia all’International Travel Photography Grand Prize della United Airlines, su 15.000 fotografi da tutto il mondo, che al concorso Lonely Planet “Mondo Passione Senza Fine”, tra 3.000 autori. Annovera collaborazioni e realizzazioni editoriali con artisti quali Mario Luzi e
Luciano Sampaoli, Zagami Escultura Caracas, Giò Pomodoro alla Biennale di
Venezia ed al “Fashion Institute of Technology Museum” di New York.
Fotografo “Inner Reflections” a Los Angeles, ha presentato le sue opere nel corso del programma “Mediterraneo” su RAI3 Oltre ad essere relatore su temi fotografici, è stato autore ospite d’onore ed assegnatario di premi alla carriera al “Circuito OFF Lucca” ed al Premio UCOP, insieme al celebre fotoreporter della Reuters Tony Gentile, nonché
ricevente del Garofano d’Argento e del premio “Posidone WWF Cultura Fotografica”.

Suoi articoli, immagini ed interviste sono apparsi su svariate pubblicazioni tra cui Airone, Bell’Italia, Capital, Geo Travel Magazine, Hemispheres, la Repubblica, Qui Touring, Tutti Fotografi. E’ autore di decine di mostre, siapersonali che collettive, tra l’altro insieme a celebrità internazionali quali Mike Goldwater, Tim Fitzharris, Simon Lister, David Lazar, Hartmut Schwarzbach ed il Maestro Vasco Ascolini. Tra esse: “Bangladesh”, esposta pure al SI FEST di Savignano, “Good Morning Vietnam”, “Fotopitture Futuriste” al 101° Giro d’Italia, “Burma Life”, che ha debuttato al Med Photo Fest, Il reportage, realizzato prima del colpo di stato del 2021, offre la visione di un Myanmar pacifico ed armonioso. La sua mostra inedita, “Sisters, Siamo Tutte Sorelle”, ha debuttato al “10° Festival Nazionale di Fotografia” a Roseto degli Abruzzi. Per festeggiare il mezzo secolo della sua carriera fotografica, il Comune di Rimini e la “Fondazione ISAL Ricerca sul Dolore” lo hanno onorato di una importante personale: “Saro Di Bartolo Anthology, 50 Anni di Fotografia, 1972-2022″. La mostra, esposta per ben quattro mesi, ha avuto come prestigiosa sede il Museo della Città di Rimini, dove ha presentato ben 601 foto (formato minimo 30×45), su 30 diversi temi.


In contemporanea la mostra “Faces of Innocence” della Fondazione Besharat, di cui Di Bartolo è Ambassador per l’Italia, viene esposta presso la “Pinacoteca San Francesco” nella Repubblica di San Marino. Da aprile ad ottobre 2023 è ospite della Rocca di Monte Cerignone con la racconta “Ghost Towns”. Nel settembre 2023 riceve l’omaggio del critico fotografico e docente della Sorbona Thierry Maindrault, che dedica un “Trittico” al complesso della sua produzione artistica: tre puntate su “L’Oeil De La Photographie”,
prestigiosa rivista online. Nell’ottobre 2023 riceve l’ambito premio internazionale “Rimini Europa in the World”. A novembre espone a Piacenza nella gloriosa cornice storica del “Salone Monumentale di Palazzo Gotico”, quale ospite del 33° Congresso Regionale FIAF Emilia-Romagna e dell’evento “FOTOistanti”.


Sempre attentissimo all’evoluzione del mondo fotografico, dal 2024 è particolarmente attivo, in svariate sedi sperse per l’Italia, presentando il suo innovativo workshop sull’attualissimo tema “Intelligenza Artificiale e Fotografia. True or Fake?”