I racconti della moda — incontro con Maria Luisa Frisa

In occasione della nuova pubblicazione di Maria Luisa Frisa, I racconti della moda, edito da Einaudi, l’autrice, tra le più importanti voci della storia della moda in Italia, sarà protagonista di un incontro unico, per la prima volta a Catania, durante il quale saranno affrontati temi, questioni e esperienze raccontate nel libro.


Attraverso un dialogo diretto con il contesto accademico e il pubblico, la prof.ssa Maria Luisa Frisa esplorerà l’evoluzione della moda come fenomeno culturale, le sue connessioni con l’arte e la società, e il ruolo dei designer italiani sulla scena globale.
L’evento offrirà una rara opportunità di comprendere il mondo della moda attraverso gli occhi di una delle sue studiose più autorevoli e apprezzate, parimenti nel mondo della moda e nel mondo dell’arte.

Questo incontro intende stimolare una riflessione critica sulla moda come linguaggio culturale e come espressione artistica, ampliando la consapevolezza dei partecipanti riguardo al suo impatto sociale e storico.

Per gli studenti, l’evento rappresenta un’occasione formativa unica per approfondire le dinamiche del settore, confrontarsi con un’esperta come Maria Luisa Frisa e acquisire nuovi strumenti di lettura della moda.
Per il pubblico generico, l’incontro mira a rendere accessibili concetti complessi, favorendo un dialogo aperto sulle trasformazioni della moda contemporanea.

I racconti della moda

Maria Luisa Frisa, I racconti della moda, Einaudi, 2024

La moda è un linguaggio universale, che ci parla di noi e del tempo in cui viviamo. Ogni giorno, ogni volta che usciamo di casa, stiamo decidendo come mostrarci al mondo: dobbiamo sapere che tutto ciò che indossiamo è una forma d’arte progettata per noi da chissà chi. Maria Luisa Frisa quest’arte la conosce benissimo, la teorizza e la narra da anni. E in questa raccolta si serve di alcuni grandi racconti per dar forma al suo moda-pensiero, usando la letteratura come strumento per parlare di corpi, e degli abiti con cui si mostrano, e delle società che attraversano.
Immaginando la moda come un affaccio panoramico sul mondo.
Troverete, tra gli altri, Joyce Carol Oates che racconta di ragazze, consenso e abuso nell’America profonda, Pier Vittorio Tondelli con una riflessione su musica, stile e cravatte, Bret Easton Ellis che mette in scena la ricca disperazione del jet set di Los Angeles.
Mentre Stefano Pistolini parte dal mito fondativo di Woodstock per capire l’impatto delle ondate giovanili sulla società dei consumi, Flavia Piccinni ci mette in guardia sui pericoli delle sfilate per bambini e ci fa entrare in quell’universo parallelo che è la moda per l’infanzia.
E poi scoprirete la parabola di un artista fuori dagli schemi come Leigh Bowery, mondi immaginari in cui gli abiti diventano grandi come interi palazzi e le donne ci si nascondono dentro; assisterete a spettacoli fetish con luci soffuse, lacci e forbici, e vi misurerete con testi rivelatori come quello di Jhumpa Lahiri sui tanti significati che assume l’uso della divisa nella scuola dell’obbligo. E ancora, una serie di recuperi d’eccezione: Irene Brin, Gianna Manzini e la moda maschile secondo Lucio Ridenti. Infine, un dono: un racconto disperso e ritrovato di Michela Murgia.

Maria Luisa Frisa
teorica della moda e curatrice, è professoressa ordinaria all’Università Iuav di Venezia, dove ha fondato il corso di laurea in Design della moda e Arti multimediali e dove dirige la rivista accademica «Dune. Scritture su moda, progetto e cultura visuale».
Nel 2022 è uscita per il Mulino l’edizione aggiornata del suo saggio Le forme della moda. Insieme a Chiara Tagliaferri conduce il podcast Sailor. Anatomia del corpo attraverso la moda.