Profilo biografico
Simone Scarpello, classe 1987, è cofondatore dello studio creativo Pixel Shapes, noto per la sua ricerca sperimentale in campo multimediale e audiovisivo.
Realizza e promuove manifestazioni culturali, light installation, performance AV, immersive experience e progetti di Audio Visual 3D Video Mapping, con un focus particolare sul dialogo tra arti visive, architettura, contesti culturali e riferimenti storici.
Dopo aver conseguito con lode il Diploma Accademico di II livello in Scenografia per i Nuovi Media presso l’Accademia di Belle Arti di Catania, nel 2013 è co-fondatore dello studio creativo Pixel Shapes, che riunisce professionisti esperti in design, media art, motion graphic, scenografia, creative coding, vjing e sound design, affermandosi come centro creativo e innovativo, che sviluppa progetti di video mapping architetturale, esperienze immersive, light installation, performance audiovisive, allestimenti museali, installazioni interattive, stage design e contenuti visivi per eventi, spettacoli dal vivo e teatro, con una forte vocazione per la promozione culturale.
Con lo studio Pixel Shapes, Simone Scarpello ha collaborato con realtà internazionali in Italia, Polonia, Malta, Belgio, Germania, Spagna, Francia e altri paesi, distinguendosi per uno stile originale e riconoscibile. Tra i progetti di maggior rilievo, si annoverano il video mapping per l’inaugurazione del Museo Guttuso, la progettazione tecnica e l’allestimento multimediale del Museo del Mito e la direzione di produzione, creazione di contenuti multimediali e progettazione degli allestimenti per il Museo delle Confraternite.
In ambito internazionale ha realizzato contenuti audio-video per esperienze immersive a 360° come “Da Vinci immersive experience”, “Inside Banksy immersive experience”, “Das Wunderland von Alice immersive experience”, “Der kleine Prinz immersive experience”, “Resonance immersive experience” e “Immersive Room INFN – Progetto KM3NeT” per l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, progetti che hanno circuitato in diverse sale nel mondo, dall’Italia alla Germania o Messico.
Ha partecipato, inoltre, a festival di arte digitale di rilievo internazionale tra cui Fête des Lumières a Lione, Light Move Festival a Łódź, Bright Festival a Firenze, Loop Festival a Barcellona, Kernel Festival a Milano, Cinematica Festival ad Ancona, Aurea Festival, Fotonica Festival, Mish Mash Festival, Sequenze Festival, Mercurio Festival e molti altri.
I lavori di Pixel Shapes hanno, infine, ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui il Premio Stromboli – sezione video mapping e, dal 2019, il collettivo rappresenta l’arte digitale italiana nel mondo, partecipando al progetto Farnesina Digital Art Experience, realizzando interventi di grande rilievo come il celebre video mapping sulla facciata della Farnesina a Roma e una serie di esperienze immersive attualmente in corso.
pixelshapes.it

