Profilo biografico
Dottore di ricerca in Studi sul patrimonio culturale, Giuseppe Montemagno è docente di discipline storico-musicologiche al Conservatorio “V. Bellini” di Catania e, per contratto, nelle Accademie di Belle Arti di Catania e di Palermo.
Nato a Catania, si è formato nelle Università di Catania e di Paris-Sorbonne (Paris IV), come borsista della Fondazione “Rosario Toscano-Scuderi” e dell’ateneo catanese. È stato cultore di Storia della musica nel Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania, cattedra per la quale, dal 2003 al 2014, ha realizzato numerosi laboratori didattici e attività di tutorato per le sedi a distanza. Dal 2008 collabora altresì alle attività di ricerca della Fondazione Bellini di Catania; è stato redattore (2015-2023) e attualmente è responsabile delle recensioni del Bollettino di studi belliniani.
Relatore a convegni e seminari internazionali in Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Giappone, Grecia, Italia, Regno Unito, Stati Uniti, Svizzera e Ungheria, è stato ospite di prestigiose sedi universitarie e istituti di ricerca, tra cui New York City University, University of Washington di Seattle, Université de Montréal, Université de Paris-Sorbonne (Paris IV), Liszt Ferenc Memorial Museum and Research Center di Budapest, University of London, University of Oxford, Royal Northern College of Music di Manchester.
Nelle sue ricerche si occupa di drammaturgia musicale e, in particolare, di migrazioni culturali e relazioni interartistiche tra Francia ed Italia tra XIX e XX secolo. In quest’ambito si collocano la maggior parte delle sue pubblicazioni, che annoverano tra l’altro contributi su Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi, Hérold, Massenet e Bruneau, Charpentier e Debussy, Daniel-Lesur. Nel novembre del 2001, in occasione del bicentenario della nascita di Vincenzo Bellini, ha contribuito ad organizzare il convegno internazionale Vincenzo Bellini et la France, di cui ha condiretto gli Atti (Lucca, Libreria Musicale Italiana, 2007).
Giornalista pubblicista dal 1991, svolge attività di critico militante per numerose riviste italiane e straniere a carattere specialistico (L’Avant-Scène Opéra, Hystrio, l’opera, BelliniNews). Dal 1997 è regolarmente invitato a redigere programmi di sala per il Teatro Massimo Bellini di Catania, l’Orchestra Sinfonica di Savona, l’Opéra di Parigi. Dal giugno 2021 è socio corrispondente dell’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici di Acireale (CT), classe di Lettere e Belle Arti.