Teoria della percezione e psicologia della forma

Syllabus

—Obiettivi formativi

La finalità del corso è fornire conoscenze essenziali sugli orientamenti teorici della percezione, in relazione alla produzione artistica e analizzare il confine tra arte e scienza.

—Modalità di svolgimento

Lezioni frontali in aula.

—Modalità esame

L’allievo dovrà svolgere un approfondimento su un argomento da concordare con il docente.

—Frequenza delle lezioni

La frequenza è obbligatoria non inferiore all’80 per cento della totalità delle attività formative, con esclusione dello studio individuale. Per un massimo di 25 ore (5 lezioni).

—Contenuti del corso

  1. Dalla luce, all’occhio, al cervello.
  2. La luce nell’arte come agente attivo.
  3. Simbolismo della luce con riferimento ad opere d’arte (Piero della Francesca, Leonardo, Caravaggio, Rembrandt, Durer).
  4. Studio anatomico dell’occhio e del cervello.
  5.  I costrutti e immagini illusorie.
  6. Teorie percettive (Costruttivismo e Gestalt). 
  7. Contorni e chiaroscuro nell’arte.
  8. Teoria dei tre cervelli (Paul Maclean).
  9. Lobo libico ed emozioni.
  10. Arte e cervello.
  1. Percezione della bellezza.
  2. Leggi percettive per la visione della profondità nell’arte.
  3. Anamorfosi. 
  4. Il colore nell’occhio e nel cervello.
  5. Puntinismo.
  6. Lo sguardo. 
  7. I processi percettivi strettamente connessi all’attenzione, alla memoria, all’emozioni e ai sentimenti.
  8. Confine tra arte e scienza (installazioni di artisti contemporanei come James Turrel e Anish Kapoor).
  9. Empatia (neuroni specchio).

—Testi di riferimento obbligatori

Lamberto Maffei – Adriana Fiorentini, Arte e Cervello, Saggi Zanichelli

Rudolf Arnheim, Arte e percezione Visiva, Feltrinelli (consigliato)

— Strumenti per studenti con disabilità e/o DSA

Gli studenti con disabilità e/o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) sono supportati da docenti e tutor attraverso la consulenza con il CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata). 
Gli studenti interessati possono chiedere al docente di riferimento, anche attraverso il proprio tutor dove assegnato, un colloquio personale, mediante mail istituzionale, in modo da programmare insieme obiettivi didattici ed eventuali strumenti compensativi e/o dispensativi, in base alle specifiche esigenze. 
Tale colloquio sarebbe opportuno che avvenisse prima dell’avvio delle lezioni o comunque non oltre la prima settimana di corso, al fine di attivare eventuali misure a garanzia di pari opportunità sia per le lezioni che per gli esami. Per rivolgersi direttamente al CInAP è possibile utilizzare la mail istituzionale cinap@abacatania.it