aggiornamento 30 settembre 2025
codice Microsoft Teams: xnco4f7
cultore della materia: Dott. Andrea Giovanni Calì (Dottorando ABAUR)
Syllabus
—Obiettivi formativi
Il corso tende alla primaria acquisizione delle nozioni manualistiche di Storia del gusto e degli stili nella civiltà occidentale, dal basso medioevo al contemporaneo.
Le finalità prioritariamente individuate sono riassumibili nella conoscenza manualistica della storia del tessuto, del ricamo e del merletto, con particolare riferimento ai sistemi abitativi e vestimentari, nell’arco cronologico considerato, condotta su di un vasto repertorio iconografico.
Particolare riguardo sarà rivolto alla relazione stilistica e sistemica tra l’arte, la moda e la produzione tessile di età contemporanea.
—Modalità di svolgimento
Lezioni frontali in aula, visite guidate a collezioni pubbliche e private, attività seminariali.
—Modalità esame
L’esame sarà svolto in forma orale e verterà su tutti gli argomenti trattati. Se a valere sul corso saranno attivi uno o più laboratori, i candidati all’esame, singoli o riuniti in gruppi di lavoro, verranno sottoposti a verifiche in itinere e a un progetto finale consistente in elaborati scritti, grafici, fotografici e filmici su supporto tradizionale o informatico, così come di manufatti sartoriali.
—Prerequisiti richiesti
È auspicata una preventiva conoscenza di Storia della moda e di Storia dell’arte medievale, moderna e contemporanea.
—Frequenza delle lezioni
La frequenza è obbligatoria non inferiore al 50 per cento della totalità delle attività formative, con esclusione dello studio individuale.
—Contenuti del corso
- LEZIONI FRONTALI. Verteranno sulla storia del gusto e degli stili artistici, dell’interior design, tessili e di moda nelle culture dell’età basso medievale, moderna e del contemporaneo.
- Prima parte: Tessuti, moda e arredamento in Europa dal Medioevo al 1850.
Seconda parte: Tessuti, moda e arredamento in Europa dal 1850 al 1950.
Terza parte: Tessuti, moda e arredamento dal 1950 al 2000. - ATTIVITA’ SEMINARIALI: Andrea Giovanni Calì, Una storia del collezionismo di profumi; la corte profumata di Luigi XV: dai salotti di Ninon de Lenclos alla nascita della Maison Oriza.
- VISITE GUIDATE. Saranno promosse visite presso collezioni tessili e vestimentarie pubbliche e private, presso sartorie specializzate, enti e istituzioni museali deputati alla conoscenza del tessile antico, in relazione ai sistemi abitativi e della moda.
Bibliografia generale
Bianchi Ettore, Dizionario internazionale dei tessuti, Tessile di Como ed., Como 1997.
Carmignani Marina, Tessuti ricami e merletti in Italia. Dal Rinascimento al Liberty, Electa ed., Milano 2005.
Davanzo Poli Doretta, Tessuti del Novecento. Designer e manifatture d’Europa e d’America, Skira ed., Milano 2007.
Devoti Donata, L’arte del tessuto in Europa, Bramante ed., Milano 19932
Morini Enrica, Arte e moda. Le origini del dialogo moderno, in, Tra arte e moda, a cura di Stefania Ricci, Mandragora ed., Firenze 2016, pp. 22-33.
Bibliografia seminariale
Vidal, Marco, Viaggio nella storia del profumo. Collezione Storp, Fondazione Musei Civici di Venezia, Antiga Ed., Venezia 2025.
Altri materiali bibliografici saranno fornite durante il seminario.
Lo studio dei testi in bibliografia generale, monografica e seminariale è obbligatorio ai fini dell’esame.
La bibliografia è passibile di modifiche o aggiunte. Ulteriori spunti bibliografici saranno forniti dal docente. Le note e le proiezioni relative al cineforum sono parte integrante della prova d’esame.
— Strumenti per studenti con disabilità e/o DSA
Gli studenti con disabilità e/o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) sono supportati da docenti e tutor attraverso la consulenza con il CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata).
Gli studenti interessati possono chiedere al docente di riferimento, anche attraverso il proprio tutor dove assegnato, un colloquio personale, mediante mail istituzionale, in modo da programmare insieme obiettivi didattici ed eventuali strumenti compensativi e/o dispensativi, in base alle specifiche esigenze.
Tale colloquio sarebbe opportuno che avvenisse prima dell’avvio delle lezioni o comunque non oltre la prima settimana di corso, al fine di attivare eventuali misure a garanzia di pari opportunità sia per le lezioni che per gli esami. Per rivolgersi direttamente al CInAP è possibile utilizzare la mail istituzionale cinap@abacatania.it
