Syllabus
— Obiettivi formativi
Il corso si svolgerà attraverso lezioni frontali sulla storia e l’evoluzione della scenografia analizzando i tratti distintivi tra i diversi generi televisivi e le principali differenze con cinema e teatro, lo studio televisivo, le tecniche di ripresa e il rapporto tra le figure professionali di una produzione.
Il tema proposto quest’anno è la prima opera rock originale italiana “Orfeo 9” di Tito Schipa jr. (1970). Considerato il primo video-clip della storia della musica (80 min.) fu prodotto con il patrocinio della Rai in una fase di rinnovamento dei modelli televisivi, ma subì una pesante censura a causa dei temi che l’autore aveva messo in luce, costringendo l’emittente nazionale a rivederne la distribuzione.
Verrà impostato l’approfondimento dell’argomento, dallo studio del mito da cui attinge la vicenda alle ricerche sul periodo storico e la natura del genere.
—Modalità di svolgimento
Didattica a distanza (DAD)
I semestre: settimane 1 2 3 4 5 6 7 8
giovedì, venerdì, sabato 08.15-13.15
— Modalità esame
Per sostenere l’esame di profitto lo studente dovrà presentare:
- Schizzi preparatori e bozzetti.
- Riflessioni sulle scene tramite l’utilizzo dello storyboard.
- Documentazione fotografica delle location esterne.
- Progetto della scenografia da realizzare in uno studio composto da pianta e sezioni in scala adeguata.
- Sviluppo degli esecutivi degli elementi e dei particolari della scenografia in scala 1:20 o 1:10.
- Specifiche dei materiali e degli elementi che compongono la scenografia.
- Stampa delle tavole in formato A3 (presentazione in Power Point in DAD).
Inoltre l’allievo dovrà dimostrare padronanza dell’argomento con approfondimenti sul tema uniti ad una discreta esposizione.
— Prerequisiti richiesti
Frequenza al primo anno del corso di Scenografia
— Frequenza delle lezioni
La frequenza è obbligatoria non inferiore all’80 per cento della totalità delle attività formative, con esclusione dello studio individuale. Per un massimo di 25 ore (5 lezioni).
— Contenuti del corso
- Storia della televisione
- Come nasce una scenografia televisiva
- Lo studio televisivo
- Le figure professionali di una produzione
- Le tecniche di ripresa e l’inquadratura
- La luce
- L’arredamento
- Dal croma key (green screen) al virtuale
- L’avvento del digitale
- Normative in tema di sicurezza
— Testi di riferimento consigliati
Franco Perrelli, Storia della scenografia, Dall’antichità al XXI secolo, Carrocci, 2013;
Alessandra Pagliano, Il Disegno dello Spazio Scenico, Hoepli;
Gerald Millerson, Trattato di Scenografia e Scenotecnica per la TV, Gremese Editore;
Mark Cotta Vaz, Craig Barron, The invisible art The legend of Movie Matte Painting, Chronicle Books;
Bruno Munari, Da cosa nasce cosa, Appunti per una metodologia progettuale, Editori Laterza;
— Altro materiale didattico
All’interno della pagina dedicata alla disciplina, saranno presenti approfondimenti su supporto didattico digitale e multimediale (slides, video, monografie, articoli e saggi, etc.).
— Strumenti per studenti con disabilità e/o DSA
Gli studenti con disabilità o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) sono supportati da professori e da tutor (se assegnati) attraverso la consulenza con il CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata). Gli studenti possono, mediante e-mail istituzionale eventualmente anche attraverso i tutor, chiedere al professore del corso un colloquio in modo da concordare obiettivi didattici ed eventuali strumenti compensativi e/o dispensativi, in base alle specifiche esigenze. Tale colloquio sarebbe opportuno che