Progettazione grafica per il territorio

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Freccia sinistra

Syllabus

—Obiettivi formativi

La disciplina propone un percorso introduttivo agli strumenti e ai metodi di progetto di strategie e artefatti per la comunicazione dei valori materiali e immateriali della città e del territorio.

—Modalità di svolgimento

Le lezioni sono organizzate per nuclei tematici, ognuno dei quali collabora a creare una solida ossatura teorica e strumentale per affrontare specifiche esperienze progettuali. Data l’eterogeneità degli ambiti scientifici coinvolti (architettura, urbanistica, geografia, sociologia, antropologia, rappresentazione, design) si è scelto di proporre un percorso didattico non lineare, dove cioè l’apprendimento non procede per tappe incrementali ma si avventura in esplorazioni brevi e intensive e dove ogni tema è introdotto da “talk” teorici, approfondito analizzando “casi studio” e sperimentato attraverso laboratori progettuali. Il sistema si ripete più volte, con le stesse modalità, costruendo di fatto una geografia di conoscenze navigabili.
ll corso coinvolge esperti esterni per attività seminariali e laboratoriali, favorendo l’apertura verso sguardi diversi della cultura del progetto della comunicazione contemporaneo.

Didattica in presenza.
Lezioni frontali in aula 14 (Franchetti) in presenza.
DAD solo per autorizzati dalla direzione, su piattaforma Teams ABA, codice r71bd6s.

—Modalità esame

L’esame prevede una verifica delle conoscenze acquisite durante le esperienze progettuali individuali e di gruppo e un colloquio sui temi trattati durante le lezioni e sulla bibliografia essenziale indicata. I progetti svolti saranno al centro del dialogo d’esame, occasione prevalente per ripercorrere i processi di apprendimento percorsi.

—Prerequisiti richiesti

La conoscenza base delle regole della progettazione grafica e dei suoi strumenti è auspicabile, dato il percorso di studi in cui è inserita la disciplina, ma non essenziale. Il lavoro di gruppo, adottato durante parte del corso, incoraggia la collaborazione e lo scambio di competenze, rendendo dunque più accessibili le esperienze progettuali.
Curiosità e determinazione invece sono requisiti essenziali per predisporsi nel modo migliore ad apprendere; ma questo è vero sempre.

—Frequenza delle lezioni

La frequenza è obbligatoria non inferiore all’80 per cento della totalità delle attività formative, con esclusione dello studio individuale. L’assenza tollerata è dunque un massimo di 25 ore (5 lezioni).

—Testi di riferimento obbligatori

Simon Garfield, Sulle mappe, Ponte alle Grazie, Salani, 2012;

Giancarlo De Carlo, Città e territorio, quattro lezioni, Quodlibet, 2018;

AAVV, Cose spiegate bene: la terra è rotonda, Iperborea, 2023


—Testi di approfondimento facoltativi (uno a scelta)

AAVV, a cura di Lorenza Pignatti, Mind the map, postmedia books, Milano 2011;

Giovanni Lussu, Altri fiumi, altri laghi, altre campagne, Stampa Alternativa 2014;

Vittorio Lingiardi, 2017, Mindscape. Psiche e paesaggio, Raffaello Cortina, Milano, 2017;

AA VV, Disegnare le città, LCD edizioni

—Contenuti del corso

  1. Il tempo e/è lo spazio: cartografi, geografi, narratori
  2. OFFICINA/ Percorsi sensibili
  3. Mappe di osservazione, mappe di progetto
  4. LAB/ Paesaggi sonori: mettersi in ascolto
  5. Sguardi e intenzioni: sconfinare
  1. Il disegno del paesaggio
  2. LAB/ Speculative design: immaginare il futuro
  3. Data humanism, umanizzare le informazioni
  4. Colore-progetto: psicogeografia e identità visiva di città e territori
  5. OFFICINA/ Viaggi immobili

— Strumenti per studenti con disabilità e/o DSA

Gli studenti con disabilità e/o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) sono supportati da docenti e tutor attraverso la consulenza con il CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata). 
Gli studenti interessati possono chiedere al docente di riferimento, anche attraverso il proprio tutor dove assegnato, un colloquio personale, mediante mail istituzionale, in modo da programmare insieme obiettivi didattici ed eventuali strumenti compensativi e/o dispensativi, in base alle specifiche esigenze. 
Tale colloquio sarebbe opportuno che avvenisse prima dell’avvio delle lezioni o comunque non oltre la prima settimana di corso, al fine di attivare eventuali misure a garanzia di pari opportunità sia per le lezioni che per gli esami. Per rivolgersi direttamente al CInAP è possibile utilizzare la mail istituzionale cinap@abacatania.it