Fotografia per la moda e lo spettacolo 1

Syllabus

—Obiettivi formativi

Il corso, gemellato con “Fotografia per la moda e lo spettacolo” indirizzo Fotografia, mira alla formazione in ambito fotografico con riferimento alle professionalità interconnesse nel fashion shooting. 
La pianificazione didattica è pensata in armonia col piano di studi del percorso inerente e con gli indirizzi correlati. A tal proposito verrà mantenuta, in quanto propedeutica, la parte storico-stilistica e progettuale, ma con attenzione alla formazione fotografica di base, orientata al settore fashion. 

L’importanza della fotografia in ambito moda si concretizza nella conoscenza delle possibilità espressive, favorendo un dialogo consapevole con le altre figure del team, quali su tutte quella del fotografo stesso. L’opera fotografica diviene punto di confluenza dell’iter creativo; dal fashion design, allo styling, dal make up, all’hair styling fino alla costruzione scenica del set.

Nell’era in cui la fotografia rappresenta un potente mezzo di comunicazione e documentazione, in un settore quale quello della moda in cui sono molteplici le occasioni e possibilità di utilizzo, anche tramite smartphone e su canali social, si presenta la necessità di osmosi delle competenze interessate che, al di là del know how specifico di settore, garantisca una connessione sempre più costruttiva nelle fasi del processo creativo. 

Il corso vedrà quindi le seguente aree di interesse:

Storia e stili della fotografia di moda.

Tipologie di fashion photography, ruoli e competenze con attenzione alla figura di stylist.

Tecnica fotografica di base e smartphotography applicata alla moda.


Gestione e sviluppo del negativo digitale .raw

Progettazione e realizzazione shooting.



—Modalità di svolgimento

Secondo Palinsesto


—Modalità esame

PARTE PRATICA

Realizzazione di un lavoro fotografico a tema libero.

Al fine di facilitare il lavoro e in qualità di memorandum, si elenca di seguito il contenuto delle tavole di progetto inerenti la parte pratica. Tali contenuti, costituendo schema progettuale, si intendono, chiaramente, uguali per tutti gli anni di corso ma con aspettative di risultato, evidentemente, differenti secondo la classe di riferimento.

TAVOLE PROGETTUALI

Da eseguire nell’ordine indicato e propedeutiche allo shooting.
NB: Realizzare prima le foto, oltre ad invertire, vanificandolo, l’iter progettuale, non permette di giovare del metodo didattico.

• 1) Tavola/e Moodboard d’ispirazione + Tavola/e Moodboard tecnica

La Moodboard d’ispirazione comprende immagini di ispirazione al tema da fonti interdisciplinari.
La Moodboard tecnica comprende gli elementi strutturali dello shooting ( make up, hair styling, outfit, props di scena, location, palette colore)

• 2) Tavola/e Sketchbook

Da intendersi come previsualizzazione degli scatti, realizzabile tramite disegno, collage (assemblando immagini che possano ricondurre alle foto che si andrà a realizzare) o grafica 3d.

Shooting finale

Al fine di favorire un’idea di sequenza nella fotografia di moda, le foto vanno pensate in n° di 5. Formato e misure a scelta, secondo coerenza progetto. Viste le molteplici espressioni della fotografia di moda, eventuali variazioni del numero di foto potrà essere concordata con riferimento alla natura e/o complessità del lavoro. Si raccomanda una ricerca in direzione di senso all’interno della sequenza, poiché il numero, di per sé, non è da solo indice di qualità del lavoro. 

Il progetto d’esame potrà essere realizzato in numero max di 3, su logica delle competenze di indirizzo.

NB: In un progetto realizzato in gruppo, si deve evincere la distribuzione dei ruoli e la consistenza del lavoro stesso in funzione del numero dei partecipanti.

Sia le tavole di progetto che le foto devono essere presentate all’esame in forma stampata. Per le tavole di progetto, formato a scelta in carta semplice, per le foto formato a scelta min. 20 x 30cm, max 30 x 45cm, su carta fotografica. Si apprezza per le foto la presentazione in contenitori atti ad una lettura portfolio, quali scatole fotografiche o carpette dedicate. 

PARTE TEORICA

Testo: Nelle ombre di un sogno – storia e idee della fotografia di moda, Claudio Marra, Ed. Mondadori


—Prerequisiti richiesti

Per gli studenti erasmus è richiesta la conoscenza della lingua italiana.

Knowledge of the Italian language is required for Erasmus students.

—Frequenza delle lezioni

La frequenza è obbligatoria non inferiore all’80 per cento della totalità delle attività formative, con esclusione dello studio individuale. Per un massimo di 25 ore (5 lezioni).

—Contenuti del corso

  • I contenuti del corso seguiranno l’ordine espresso nel programma e nei testi indicati. Per la natura dell’ambito di riferimento, in costante aggiornamento, la pianificazione analitica di contenuti e integrazioni è da considerasi in itinere.


—Testi di riferimento obbligatori
Claudio Marra, Nelle ombre di un sogno – storia e idee della fotografia di moda, Ed. Mondadori;

—Testi di riferimento consigliati

Federica Muzzarelli, L’immagine del desiderio – fotografia di moda tra arte e comunicazione, Ed.Mondadori;

Eliot Siegel, The Fashion Photography Course – first principles to successful shoot – the essential guide, Ed: Thames & Hudson;

Bruce Smith, Pro Digital Fashion Photography, Ed: Ilex;

Lara Jade, Fashion Photography 101, Ed: Ilex;

Riccardo Meggiato, Fotografare la moda, Ed: Hoepli;

Eliot Siegel, Fotografia di moda, Ed: Il castello; (posa fotografica).

Lindsay Adler, La guida definitiva alla posa fotografica, Ed: Apogeo;

Scott Kelby, Fotografare con l’iPhone, Ed: Apogeo;

Manuale a scelta di tecnica fotografica.

— Strumenti per studenti con disabilità e/o DSA

Gli studenti con disabilità e/o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) sono supportati da docenti e tutor attraverso la consulenza con il CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata). 
Gli studenti interessati possono chiedere al docente di riferimento, anche attraverso il proprio tutor dove assegnato, un colloquio personale, mediante mail istituzionale, in modo da programmare insieme obiettivi didattici ed eventuali strumenti compensativi e/o dispensativi, in base alle specifiche esigenze. 
Tale colloquio sarebbe opportuno che avvenisse prima dell’avvio delle lezioni o comunque non oltre la prima settimana di corso, al fine di attivare eventuali misure a garanzia di pari opportunità sia per le lezioni che per gli esami. Per rivolgersi direttamente al CInAP è possibile utilizzare la mail istituzionale cinap@abacatania.it