Syllabus
—Obiettivi formativi
Acquisizione di conoscenze teoriche e pratiche sulle metodologie di archiviazione della fotografia; Metodi e approcci degli artisti agli archivi fotografici. Reinventare gli archivi nel presente e dare valore alle raccolte fotografiche presenti sul territorio.
Conoscenze e competenze per la creazione o gestione di un progetto di archiviazione collettivo.
Nell’anno accademico 2022/2023 il progetto collettivo scelto dal corso riguarda la fotografia vernacolare
—Modalità di svolgimento
Lezioni frontali in aula.
I semestre: 1a–8a settimana (giovedì, venerdì e sabato) ore 08.15-13.15
—Modalità esame
Presentazione della scheda del fondo fotografico e del progetto collettivo o individuale di archivio
—Prerequisiti richiesti
Conoscenze di base della tecnica fotografica.
—Frequenza delle lezioni
La frequenza è obbligatoria non inferiore all’80 per cento della totalità delle attività formative, con esclusione dello studio individuale. Per un massimo di 25 ore (5 lezioni).
—Contenuti del corso
- Introduzione al corso: cosa intendiamo per fondo fotografico e archivio
- Inventario e scheda del fondo
- Archivi fotografici e arte
- Interrogare l’archivio. Approcci e metodi
- Proposte e dibattito per il progetto collettivo di archiviazione
- Mappatura fotografica e struttura formale
- Procedimenti fotografici e conservazione
- Il piano strategico per lo sviluppo della fotografia. Stati generali Problematicità. Dibattito e proposte
- Proposte e dibattito per il progetto collettivo
—Testi di riferimento obbligatori
Autore, Titolo, Casa editrice, anno.
Testi di riferimento facoltativi
Fontcuberta, La furia delle immagini. Note sulla postfotografia, ed. I Maverick, 2018
Silvia Berselli, Laura Gasparini, L’archivio fotografico. Manuale per la conservazione e la gestione della fotografia antica e moderna, ed.Zanichelli, 2000.
Cristina Baldacci, Archivi impossibili. Un’ossessione dell’arte contemporanea, ed. Johan & Levi, 2017.
— Strumenti per studenti con disabilità e/o DSA
Gli studenti con disabilità e/o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) sono supportati da docenti e tutor attraverso la consulenza con il CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata).
Gli studenti interessati possono chiedere al docente di riferimento, anche attraverso il proprio tutor dove assegnato, un colloquio personale, mediante mail istituzionale, in modo da programmare insieme obiettivi didattici ed eventuali strumenti compensativi e/o dispensativi, in base alle specifiche esigenze.
Tale colloquio sarebbe opportuno che avvenisse prima dell’avvio delle lezioni o comunque non oltre la prima settimana di corso, al fine di attivare eventuali misure a garanzia di pari opportunità sia per le lezioni che per gli esami. Per rivolgersi direttamente al CInAP è possibile utilizzare la mail istituzionale cinap@abacatania.it