Drammaturgia multimediale

Syllabus 2023/2024

Un corso di drammaturgia multimediale deve assolutamente partire da un’attenta riflessione sulle tecniche e sulle teorie che sottendono alla produzione del prodotto audiovisivo. Ciò si traduce nella ricerca e messa alla prova del caleidoscopico universo del linguaggio audiovisuale e delle continue influenze in rapporto ad altre arti come il teatro, la fotografia, e la dimensione ipertestuale del prodotto multimediale. Il drammaturgo multimediale, ipertestuale, deve essere in grado di trascodificare in immagini il senso della realtà sviluppando un un processo drammaturgico, il quale definisce lo stile, ovvero il miracolo. Perché in definitiva è la riconoscibilità, che non dev’essere confusa con lo stampino di genere, a definire limiti e possibilità di una drammaturgia.

Programma: Ipertestuale

  1. Sul linguaggio cinematografico
  2. Melies vs Lumiere
  3. La visione collettiva
  4. Produzione ed industria
  5. Le diverse “forme” del regista
  6. Mediale, multimediale, ipermediale, intermediale
  7. Metacinema, citazione, autoriflessione
  8. Delle diverse forme di interattività

Filmografia essenziale

 Nitrato d’argento, Marco Ferreri, 1996.

L’uomo con la macchina da presa, Dizga Vertov, 1929.

Lo stato delle cose, Wim Wenders 1982.

La palla n 13, Buster Keaton, 1924.

Quarto potere, Orson Welles, 1941.

8e1/2 Federico Fellini, 1963.

Il disprezzo, Jean Luc Godard, 1963.

Lo sguardo di Michelangelo, Michelangelo Antonioni, 2004.

Peter Greenaway, A tv Dante 1989.

Zbig Rybczynski, steps 1987.

Tron, 1982, Steven Lisberger.

—Modalità di svolgimento dell’insegnamento

l’insegnamento si svolge in forma teorica e pratica

Contest RegMultimrediale/ipermediale

Al fine di costituire un laboratorio, capace di mettere alla prova le istanze teoriche prese in esame, si svilupperà in gruppo un elaborato audiovisivo.


—Modalità esame

L’esame è orale

—Prerequisiti richiesti

Bisogna aver partecipato all’elaborato collettivo svolto all’interno delle ore del corso.

Bibliografia essenziale

Per Paolo Pasolini, Sceneggiatura: STRUTTURA CHE VUOL ESSERE ALTRA STRUTTURA, 1965

Andrè Bazin, Che cos’è il cinema?, 1975.

Attore, Musica e scena, Adolphe Appia, 2015.

—Altro materiale didattico

—Strumenti per studenti con disabilità e/o DSA
Gli studenti con disabilità o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) sono supportati da professori e da tutor (se assegnati) attraverso la consulenza con il CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata). Gli studenti possono, mediante e-mail istituzionale eventualmente anche attraverso i tutor, chiedere al professore del corso un colloquio in modo da concordare obiettivi didattici ed eventuali strumenti compensativi e/o dispensativi, in base alle specifiche esigenze. Tale colloquio sarebbe opportuno che avvenisse prima dell’avvio delle lezioni e comunque non oltre la prima settimana di corso. Per rivolgersi direttamente al CInAP è possibile utilizzare la mail istituzionale cinap@abacatania.it

—Nota di trasparenza
Il seguente Syllabus è l’unico documento a cui gli studenti possono fare riferimento per la fruizione e il conseguimento della disciplina nell’a.a. in oggetto, non saranno pubblicati ne presi in considerazione altri programmi didattici. Le informazioni inserite nel presente documento, con particolare attenzione alle caratteristiche delle esercitazioni intermedie, degli elaborati finali e dei testi di riferimento obbligatori, non potranno essere modificate dopo l’avvio della disciplina in oggetto. Tutto ciò che non è specificatamente descritto in questo Syllabus e/o effettivamente svolto a lezione non potrà essere chiesto in fase di esame.