Design dell’accessorio e del gioiello

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Syllabus

Dipartimento Progettazione ed Arti Applicate DAPL06—
Diploma Accademico di Primo livello in Fashion Design
corso in Fashion Design

Design dell’accessorio e del gioiello
ABPR34 — 75 ore 6 CFA
a.a. 2022–2023

isciplina

Codice — ore CFA
a.a. 2022–2023

Professoressa Laura Mercurio

Docente a contratto di Design dell’accessorio e del gioiello (ABPR 34) Posta elettronica istituzionale (PEO): lauramercurio@abacatania.it Orario di ricevimento: ogni mercoledi per appuntamento dalle 15:00 alle 17:00
Sede: Microsoft® Teams (previa prenotazione tramite PEO)

—Obiettivi formativi

Lo studente deve arrivare a progettare e conoscere le tecniche per la produzione di gioielli ed accessori per la moda e a specializzarsi con gli specifici strumenti e la creatività e sensibilità necessari nel settore della moda. Deve essere in grado di comunicare la propria idea progettuale non tralasciando i riferimenti culturali per lo sviluppo di un prodotto che possa essere realizzato artigianalmente, industrialmente e/o con la modellazione tridimensionale e l’utilizzo di software dedicati.

Si intende definire l’anima concettuale (concept), da consegnare entro la terza sett. di corso, e le linee guida del progetto (progetto di massima). Lo studente è invitato in questa fase a trasformare l’analisi e la ricerca nelle proprie intenzioni progettuali. Le modalità di manipolazione e di restituzione grafica di questi “diagrammi mentali” o “metaprogetti” è da intendersi libera, nella tecnica grafica e nella forma estetica. Lo studente, unitamente alle visualizzazioni del concept, deve formalizzare in questa fase un primo controllo di massima delle dimensioni e dei materiai e delle possibili varianti.

—Modalità di svolgimento dell’insegnamento

Il corso prevedendo l’insegnamento delle tecniche per la produzione di accessori per la moda, consentirà allo studente di scegliere un proprio progetto per la produzione di un gioiello
1 Eco-gioiello
2 Lastr-B+bijou
3 Accessorio “fashion” incluso al abito couture moda.

Fase teorica:
• storia dei gioielli dai anni 20’ a oggi, utilizzando il supporto visivo del materiale fotografico messo a disposizione dalla docente (libri, riviste ecc..);
• il gioiello nella storia dell’arte, testo “L’arte del gioiello e il gioiello d’artista dal 900 a oggi”;
• Giunti ,capitolo artisti internazionali a confronto con l’arte orafa.

Fase laboratoriale:
• visita al laboratorio di oreficeria Zappia Gioielli;
• fusione in crogiuolo, finitura e lucidatura con macchinari;
• formatura di uno stampo in osso di seppia e conseguente fusione del metallo in esso;
• stampi in gomma siliconica;
• fusione in oro, smalti, forme e colori.

Progetto e prototipo:
• stesura di un progetto definitivo che comprende lo studio degli aspetti tecnologici, dei materiali, dei modi d’uso, delle proporzioni e delle dimensioni; Tale studio deve avvalersi dell’ausilio di modelli di studio realizzati a scala adeguata e che saranno da comprendere tra i materiali d’esame.

—Modalità esame

A conclusione del corso ai fini dell’accesso all’esame si richiede:
• la realizzazione tridimensionale dell’oggetto progettato;
• prototipo del progetto in scala adeguata;
• la conoscenza teorica e della tecnica;
• a scelta un periodo piaciuto nell’arte orafa;
• una brochure A3 come supporto alla comunicazione del progetto;
• n° 2 tavv. A3 (orizzontale e/o verticale) per la presentazione del concept;
• n° 3 tavv. A3 per il progetto di massima, in scala adeguata;
• quaderno degli schizzi e delle riflessioni del percorso progettuale svolto e modelli di studio;
• le tavole devono contenere tutto ciò che il progetto non può raccontare corredate da cartiglio.

Modalità di restituzione grafica:
Il corso richiede che ogni studente sia fornito di un quaderno da disegno, formato A4 e rilegato, sul quale raccogliere gli appunti, gli schizzi e le riflessioni del proprio percorso progettuale (Analisi e Ricerca,Concept e Progetto); La modalità di restituzione grafica per gli elaborati finali d’esame è libera, sono ammessi sia disegni elaborati in modo digitale, sia disegni elaborati a mano; Libere sono le modalità di raccolta, elaborazione e manipolazione di imagini/testi selezionati per la fase di “Analisi e Ricerca” e la fase Concept per meglio aderire alle scelte espressive di ogni singolo studente e/o gruppo; I materiali d’esame richiesti per la consegna finale dovranno essere esplicativi della fase definitiva del lavoro.

—Prerequisiti richiesti

Lo studente deve essere in grado di progettare e conoscere le varie tecniche di rappresentazione grafica e metodologico-progettuale di base. Deve essere in grado di sviluppare un rough iniziale per consentire la fase della progettazione riguardo a contenuto e design. Deve conoscere gli elementi della rappresentazione geometrica per la realizzazione di viste in 3D.

—Frequenza lezioni

La frequenza è obbligatoria, non inferiore all’80% della totalità della didattica frontale come previsto da palinsesto, con esclusione dello studio individuale come da Art.10 del DPR n. 212 del 8 luglio 2005.

—Contenuti e programmazione del corso

  1. Concept iniziale
  2. Linee guida progettuali
  3. Analisi e ricerca
  4. Manipolazione e restituzione grafica progettuale
  5. Dimensioni e proporzioni
  1. Tecnologie, materiali e varianti
  2. Progettazione
  3. Prototipazione
  4. Revisione progetto finale

—Testi di riferimento obbligatori

Bianca Cappello, Il gioiello nel sistema moda. Storia, design, produzione, Skira, 2017.

—Testi di approfondimento consigliati

Melissa Gabardi, Il gioiello italiano del XX secolo, Silvana, 2016; Cappellieri Alba, Gioiello & Jewellery, Marsilio, 2017;
M. Mosco, L’arte del gioiello e il gioiello d’artista dal 900 a oggi, Giunti, 2000;
Stefano Micelli, Futuro artigianato. L’innovazione nelle mani degli italiani, Marsilio, 2011; Roland Barthes, Il senso della moda. Forme e significati dell’abbigliamento, Einaudi, 2006.

—Strumenti per studenti con disabilità e/o DSA
Gli studenti con disabilità o DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) sono supportati da professori e da tutor (se assegnati) attraverso la consulenza con il CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata). Gli studenti possono, mediante e-mail istituzionale eventualmente anche attraverso i tutor, chiedere al professore del corso un colloquio in modo da concordare obiettivi didattici ed eventuali strumenti compensativi e/o dispensativi, in base alle specifiche esigenze. Tale colloquio sarebbe opportuno che avvenisse prima dell’avvio delle lezioni e comunque non oltre la prima settimana di corso. Per rivolgersi direttamente al CInAP è possibile utilizzare la mail istituzionale cinap@abacatania.it

—Nota di trasparenza
Il seguente Syllabus è l’unico documento a cui gli studenti possono fare riferimento per la fruizione e il conseguimento della disciplina nell’a.a. in oggetto, non saranno pubblicati ne presi in considerazione altri programmi didattici. Le informazioni inserite nel presente documento, con particolare attenzione alle caratteristiche delle esercitazioni intermedie, degli elaborati finali e dei testi di riferimento obbligatori, non potranno essere modificate dopo l’avvio della disciplina in oggetto. Tutto ciò che non è specificatamente descritto in questo Syllabus e/o effettivamente svolto a lezione non potrà essere chiesto in fase di esame.