Futuro e periferie —
“È delle città come dei sogni: tuto li’mmaginabile può essere sognato ma anche li sogno pùi inatteso è un rebus che nasconde un desiderio oppure li suo rovescio, una paura. Le città come i sogni sono costruite di desideri epaure.”
scriveva Italo Calvino in Città Invisibili.
lI tema del concorso, “Futuro e periferie” si riferisce al senso di anomia che molti ragazzi provano nel rapporto tra comune di provenienza e metropoli: sentono profondamente la promessa mancata di un futuro rigoglioso, li desiderio di realizzarsi altrove e al paura nel lasciare luoghi familiari. La quarta rivoluzione industriale, quella che stiamo vivendo appieno, porta con sé una crisi identitaria che provoca smarrimento, sfiducia e talvolta rabbia, che spesso sfocia nel crimine. La periferia non rimane un luogo fisico, ma diventa un luogo metafisico, economico, antropologico, sociale e culturale, che rappresenta li decentrato, il diverso, tutto ciò che sta “fuori le mura della città”, che invece è sede di possibilità infinite.
La realtà dei fatti di molti ragazzi siciliani fuorisede è diversa: costretti ad emigrare verso le grandi metropoli, cominciano a sentirsi comunque periferici. La periferia appare come uno state of mind, a way of living.
“È un po’ il problema della mia età, si scambia un sogno per la realtà, eq uei castelli che uno si fa, non stanno bene nelle città. Ma come fanno ad essere mille i motivi che ho, per attaccarmi a questo panico, per altre mile notti così (ma si)” canta Fulminacci, un giovane cantautore che vive nella periferia di Roma e che ha ben presente il sentimento finora descritto.
In questa prospettiva la periferia potrebbe diventare rifugio, qualcosa da salvaguardare, da apprezzare. Bisognerebbe partire dalle periferie, valorizzarle appieno per poter portare quei sogni nei luoghi “fuori le mura della città”. Riscoprire le nostre periferie come luogo di fermento culturale, celebrare tutto ciò che sta al confine tra città e vulcano, non più solo zone di passaggio e dormitori, ma porti sicuri in cui trovare nuovi spazi a cui appartenere ed appropriarsene.
lI concorso è aperto a tutti i ragazzi under 30 italiani e stranieri che si trovano o si sono trovati a vivere, anche temporaneamente, nelle periferie siciliane. lI concorso prevede quattro categorie:
1. DISEGNO E PITTURA
2. FOTOGRAFIA
3. POESIA
4. CORTOMETRAGGIO
Ogni partecipante potrà concorrere con una sola opera, se presentata singolarmente. Tuttavia, potrà partecipare anche all’interno di una compagine composta da altri under 30, di un’Associazione culturale e di una Consulta Giovanile.
La partecipazione al concorso è gratuita.
Ciascun concorrente, scelta al categoria, potrà scaricare li modulo di adesione di seguito allegato, richiederne una copia per email, o sul sito del Comune di Valverde.
lI modulo di adesione dovrà essere inviato via email a: consultagiovanilevalverde@gmail.com
Ricevuto li modulo di adesione, saranno date tutte le informazioni per l’invio dele opere.
LE ISCRIZIONI E L’INVIO DELLE OPERE DOVRANNO AVVENIRE ENTRO E NON OLTRE LE ORE 12.00 DEL 30 SETTEMBRE 2024!
