L’Accademia di belle arti di Catania promuove “Urgenze. Parole e immagini per il presente”, un concorso dedicato alla realizzazione di 25 manifesti che raccontino, attraverso il linguaggio visivo, le urgenze del nostro tempo — sociali, ambientali, politiche e culturali.
L’iniziativa, realizzata in partnership con l’Accademia di belle arti di Carrara nell’ambito del progetto City Open Museum, finanziato dal PNRR – Investimento 3.4 Didattica e competenze universitarie avanzate, invita la comunità accademica a riflettere sul ruolo del design e della comunicazione come strumenti di partecipazione e consapevolezza civile.
Chi può partecipare
Il concorso è aperto a:
- studenti iscritti al terzo anno dei corsi di primo livello e al primo o secondo anno dei corsi di secondo livello;
- cultori della materia nominati per l’anno accademico 2025/2026;
- dottorandi iscritti al XL ciclo dell’Accademia di belle arti di Catania.
La partecipazione è gratuita.
Come partecipare
Ogni partecipante dovrà inviare:
- la scheda di partecipazione (Allegato A, compilata e firmata);
- la proposta di manifesto in formato 100×140 cm;
- una copia del documento d’identità valido (fronte-retro).
Tutto il materiale dovrà essere inviato via e-mail all’indirizzo urgenze@abacatania.it entro e non oltre il 21 novembre 2025.
Criteri di selezione
Una giuria composta da un docente esterno e cinque docenti interni valuterà le proposte in base a:
- originalità, riconoscibilità ed efficacia comunicativa (fino a 5 punti);
- coerenza con il tema del concorso (fino a 5 punti).
Le 25 proposte selezionate saranno pubblicate sul sito istituzionale dell’Accademia e stampate per la campagna di affissioni del progetto.
I manifesti selezionati
I manifesti verranno affissi nel mese di marzo 2026 negli spazi pubblici delle città di Catania, Messina, Ragusa e Siracusa, trasformando il territorio in una mostra diffusa di comunicazione visiva.
Tutti gli elaborati entreranno a far parte di un archivio digitale accessibile online, che documenterà il progetto e le opere realizzate.

